Serramanna, stato di inibizione per “Campo Sa Lua”

Da qualche settimana a questa parte si è a conoscenza dello stato di inibizione posto dal Comitato Tecnico Federale competente della FIGC che grava sull’impianto sportivo serramannese.


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Serramanna, stato di inibizione “Campo Sa Lua” . Presentata una interrogazione urgente da parte della minoranza: “in questo campo centinaia di giovani si allenano, ma dal comune ancora tutto tace per trovare una rapida soluzione”. 
Da qualche settimana a questa parte si è a conoscenza dello stato di inibizione posto dal Comitato Tecnico Federale competente della FIGC che grava sull’impianto sportivo serramannese. “Campo Sa Lua” rappresenta da anni un importante struttura comunale dove centinaia di ragazzi hanno possibilità, grazie alle Associazioni Sportive locali attive in tal senso, di praticare la disciplina sportiva del Calcio sin dalla giovane età.
L’impianto sportivo è considerato inibito dalla FIGC per cui non è possibile utilizzarlo per le gare ufficiali di tutti i settori giovanili e non solo.
Il 29 Settembre, durante la seduta del Consiglio Comunale, si è affermato che la celere risoluzione della situazione sarebbe avvenuta in breve tempo, senza però specificare una data certa, a seguito di contatti con l’istituzione competente in materia. “L’impianto sportivo “Campo Sa Lua” – si legge nella nota – da tanti anni ha usufruito di una deroga alla sua fruizione, per l’utilizzo dello stesso per lo svolgimento delle gare ufficiali di calcio. Vi sono carenze strutturali dell’Area che persistono nonostante le varie segnalazioni avvenute nel corso degli anni. Le società sportive, sotto propria responsabilità continuano ad accedere all’impianto per consentire gli allenamenti delle varie categorie giovanili e non, con gravi limitazioni come gli spogliatoi chiusi e l’assenza di accesso ai servizi igienici alternativi”. I consiglieri 
del gruppo “Progetto Serramanna”, chiedono quindi all’amministrazione comunale “in che modo si sta provvedendo e la tempistica esatta della risoluzione e per quale motivo non si è provveduto, in otto anni e mezzo di mandato, a prendere in mano la situazione da parte della Giunta Comunale o chi di competenza per evitare l’inibizione dell’impianto da parte della FIGC, considerata la annosa vicenda e le tante deroghe allo svolgimento gare ufficiali avute dalla Federazione competente. Inoltre si chiede se e come attualmente avviene un monitoraggio costante della situazione ed evoluzione, 
quali appositi capitoli di spesa sono stati istituiti per i necessari interventi di messa in sicurezza della struttura, considerato che non risultano presenti voci nel Piano dei Lavori Pubblici nè nel Bilancio di Previsione 2020/22 appena approvati dal Consiglio Comunale”.


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