File interminabili fuori dall’ambulatorio della Asl nei locali in corso Europa riservato ai cittadini sprovvisti di medico di base: decine di persone per ore in balia di vento, pioggia o sole, anche i malati oncologici, per avere una prescrizione, sono obbligati ad attendere senza possibilità di riparo o di una sedia. Il sindaco Gabriele Littera: “Sollecito nuovamente la Asl in tal senso. Mi spiace di questi disagi e più volte ho dato disponibilità da parte dell’amministrazione”. Le aspettative dei cittadini sono “giustificate per esigenze indiscutibili”. Una problematica che va avanti da anni e che, sino a oggi, non ha ancora trovato una soluzione per alleggerire il tempo di attesa, che a volte può essere di parecchie ore, per usufruire della prestazione medica concessa dai professionisti della guardia medica o dai dottori nominati provvisoriamente. La questione è sollevata dai cittadini che chiedono di poter attendere il loro turno in uno dei tanti locali del poliambulatorio anziché nel piazzale esterno. Una soluzione più confortevole per chi è costretto a lunghe ed estenuanti file, “la piccola sala d’attesa dell’ambulatorio dove si effettua il servizio di guardia medica è ovviamente insufficiente a contenere tanti pazienti, io sono oggi la trentunesima ad esempio, e il disagio di stare all’aperto e in piedi per tante ore magari potrebbe essere ovviato con soluzioni diverse, soprattutto per le persone più fragili, anziane, ammalate che sicuramente gradirebbero accomodarsi all’interno di una spazio più confortevole e al riparo dalle intemperie” ha spiegato una residente. “Osservando lo stabile del Centro di Salute, apparentemente vuoto o quasi a giudicare dalle tapparelle abbassate e dal poco “movimento”, mi sono chiesta se magari, vista l’emergenza, fosse possibile destinare la sala d’ingresso o riservare alcuni ambulatori, qualora ce ne fossero inutilizzati, ai pazienti in attesa, ovviamente solo nelle ore in cui il medico di turno effettua il suo servizio. Sicuramente poi con l’arrivo dell’inverno una situazione come quella attuale non potrà più essere sostenibile soprattutto se, terminato il mese di novembre, non ci saranno nuove prospettive per i cittadini di avere finalmente il tanto sospirato medico di base”. Immediata e puntuale la risposta del primo cittadino Littera che, più volte, ha già segnalato i disagi all’ente e che oggi provvederà a inoltrare una nuova nota affinché si possa risolvere celermente il problema.











