34 ettari disabitati e protetti, è proibito infatti avvicinarsi alle rocce granitiche che rientrano nell’area naturale marina protetta di Capo Carbonara. Venduta nel 2019 a un imprenditore romano, sarebbe nuovamente in vendita come rivelato da “L’Unione Sarda”.
E l’acquirente potrebbe essere proprio la Regione Sardegna grazie alla proposta giunta all’assessorato all’Ambiente, con l’obiettivo di prendere in carico l’isola al fine “di protezione e salvaguardia dell’interesse collettivo”.










