Da oltre un mese senz’acqua in casa. Non può cucinare, fare una doccia, una lavatrice, le pulizie. Insomma non può fare nulla. Succede a Serdiana, protagonista dell’assurda vicenda, Maria Patrizia Cabiddu.
E’ proprio lei a raccontarci il suo “incubo”. “Mi sono trasferita in una casa in affitto, ho fatto apposita richiesta online ad Abbanoa per l’allaccio di un contatore in un condominio dove tutto è già predisposto. Effettuato tutti i versamenti e inviati. Succede però che dal 26 febbraio al 6 marzo i software del gestore idrico sono in aggiornamento e tutto si ferma: un po’ di sacrificio per un servizio migliore ai cittadini, mi dicono. E va bene”
La donna attende fino al 7 marzo quando invia una mail per per avere notizie della pratica: nulla di fatto.
Andare nella sede di Abbanoa? Impossibile, a Serdiana non è presente, la più vicina è a Sanluri “ed è inconciliabile con i miei orari di lavoro. Inoltre mi avevano assicurato dal call center che la richiesta on line sarebbe stata addirittura più veloce”, racconta.
“Non è difficile comprendere il profondo disagio di abitare una casa senza l’acqua corrente”- spiega-. Sollecito con chiamate al call-center e invio svariate mail. Tutti molto gentili ma, risposte sempre diverse e comunque nessun risultato. Martedì 13 marzo mi chiama al cellulare un operaio dell’Abbanoa dicendo che non avendomi trovata in casa non ha potuto procedere all’allaccio. Rispondo che sono a lavoro e lamento che nessuno mi ha chiamata per avvisarmi del primo appuntamento e anche che sto affrontando un enorme disagio perchè sto pagando l’affitto e devo andare fuori casa a fare la doccia, lavare la biancheria e trasportare le taniche dell’acqua.”
“L’appuntamento slitta al 26 marzo e mi “prega” di farmi trovare in casa altrimenti non si può procedere. Mi viene il panico a dover trascorrere ancora 13 giorni senza acqua. Insisto per poter avere l’allaccio. Irremovibile: prima del 26 non si può! Nei giorni seguenti invio altre mail, altre chiamate al numero verde , che dal cellulare è a pagamento spendendo un sacco di soldi.”
Arriva finalmente il 26 marzo. Avranno allacciato l’acqua? Ebbene no. Maria Patrizia chiama ancora una volta il numero verde: “non sanno nulla perchè il servizio è stato dato in appalto”. Richiamo: faranno un sollecito. Aspetto in casa anche il 27 marzo prendendo giorni di permesso dal lavoro, e ancora nessuno. Rimando una mail il giorno seguente, ancora nulla”.
Oggi 30 marzo è ancora senz’acqua con tutti i disagi che è facile immaginare.











