Nella Sardegna al centro dell’attenzione nazionale per gli ultimi casi rimbalzati anche sui banchi del parlamento, il Comune del Parteolla prende le redini in mano e dimostra civiltà e rispetto a norma di legge verso gli animali. Dal caso del gatto Tigro ai polli di Sedilo, dalle pecore di Ovodda ai cani impiccati a Dolianova, una escalation di episodi in cui la violenza e il non rispetto verso gli animali hanno mosso anche l’attivista Enrico Rizzi che il 29 marzo arriverà a Cagliari per una manifestazione in piazza Yenne per contrastare la violenza e sensibilizzare verso il rispetto del benessere animale. Una presa di posizione che da settimane tiene alta l’attenzione e la tensione, una crociata, quasi, contro quella parte di sardi, definiti “trogloditi” che ostenta pratiche che hanno indignato il popolo animalista. Ma la Sardegna, anima buona, sensibile e generosa sa ben dimostrare di essere ben diversa da come appare a tanti in questo periodo e il caso Serdiana è una dimostrazione: norme e discipline in cantiere da tempo e che i prossimi giorni approderanno in consiglio comunale per essere approvate e poi diventare a pieno titolo pratiche quotidiane. “Gli animali non sono solo parte del nostro ecosistema, ma anche compagni di vita e fonte di affetto. Per questo, la nostra Amministrazione ha deciso di agire con determinazione, portando al prossimo Consiglio Comunale nuove iniziative che bilanciano la tutela degli animali con le esigenze di decoro, igiene e sicurezza del nostro paese. Siamo determinati a garantire una tutela efficace, dei diritti e del benessere tanto degli animali quanto della comunità, lavorando in sinergia con le associazioni animaliste e le autorità competenti” ha spiegato il sindaco Maurizio Cuccu.
Una serie di azioni concrete, quindi, per rafforzare la tutela dei diritti e del benessere degli animali presenti sul territorio comunale. Le nuove misure hanno lo scopo di contemperare il rispetto dei diritti e del benessere degli animali, quale elemento fondamentale dell’ecosistema locale e del tessuto sociale, e le esigenze di cura, decoro e igiene della comunità. Ecco in sintesi le novità: adozione del Regolamento per la Tutela dei Diritti e del Benessere degli Animali. Il nuovo regolamento stabilisce norme e principi per garantire la protezione e il rispetto degli animali, vietando maltrattamenti, abbandoni e altre pratiche dannose. Inoltre, prevede la creazione di specifiche aree di tutela e il rafforzamento delle sanzioni per chi viola le disposizioni.
Regolamento per la Gestione delle Colonie Feline. Il Comune introdurrà un regolamento specifico per le colonie feline, in linea con le normative nazionali e regionali, con l’obiettivo di garantire cure veterinarie, sterilizzazione e condizioni di vita dignitose per i gatti randagi. Il riconoscimento delle colonie e la gestione da parte di cittadini e associazioni animaliste saranno regolati da procedure chiare e trasparenti.
Istituzione dell’Ufficio Tutela dei Diritti e del Benessere degli Animali. Sarà attivato un ufficio dedicato ai diritti e al benessere degli animali, che fungerà da punto di riferimento per i cittadini e le associazioni, promuovendo attività di sensibilizzazione, gestione delle segnalazioni e collaborazione con enti e professionisti del settore. Nomina di un Assessore alla Tutela degli Animali. Un assessore sarà incaricato di coordinare le politiche e le iniziative volte a garantire la protezione dei diritti e il benessere animale, interfacciandosi con le istituzioni e la cittadinanza per attuare programmi concreti ed efficaci.
Nomina del Garante per i diritti degli animali. Organo consultivo e informativo per la tutela degli animali di riconosciuta esperienza e professionalità nella materia dei diritti degli animali.
Attivazione di una collaborazione attiva con una Associazione Animalista. Attraverso una manifestazione di interesse verrà attivata una collaborazione con una Associazione Animalista con lo scopo di promuovere politiche di prevenzione, informazione e controllo del territorio. L’obiettivo è sensibilizzare e prevenire forme di maltrattamenti ma anche fornire informazioni utili alla cittadinanza sulla cura e il mantenimento degli animali.











