Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Sentenza storica a Cagliari: pensione anticipata per malato d’amianto

di Fiorella Garofalo
23 Giugno 2017
in cagliari, centro-storico

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Quasi dieci anni di battaglie per il riconoscimento di malattia professionale per i lavoratori esposti all’amianto: con le prime sentenze favorevoli è stato ottenuto un importante passo avanti nella lunga battaglia di AIEA Sardegna a sostegno dei diritti dei lavoratori 

Ci sono voluti quasi dieci anni estenuanti di domande, richieste, esami medici, analisi, controlli e visite di ogni genere, fino al ricorso in giudizio per ottenere il riconoscimento di malattia professionale da esposizione al temibile amianto e i relativi, ma tardivi, benefici di legge: questa la vicenda di Enrico Porcedda, lavoratore dipendente della ex Rumianca, oggi Syndial, di Assemini. Una vicenda dolorosa, che si è conclusa soltanto con la sentenza del Tribunale di Cagliari, che gli ha dato ragione e ha riconosciuto il diritto al trattamento pensionistico anticipato, così come previsto dalla Legge 27 marzo n° 257 del 1992. Un beneficio che si è tradotto, in realtà,  in una pensione anticipata di soli 3 anni, rispetto ai 15 spettanti di diritto: nonostante la malattia già in corso e oggi acclarata, il signor Porcedda ha dovuto continuare a lavorare, in un ambiente  contaminato, per un totale di  37 anni e 7 mesi. 

“La  storia del signor Porcedda- ha dichiarato Sabina Contu, presidente di Aiea Sardegna, l’Associazione Italiana Esposti Amianto – è indicativa delle traversie che i nostri lavoratori sono costretti ad affrontare per vedere riconosciuti i diritti a tutela della salute, che spetterebbero loro per legge. La posta in gioco è proprio questa: coloro che sono stati esposti alle fibre e alle polveri di amianto rischiano gravi patologie, in particolare all’apparato respiratorio, quali l’asbestosi, il carcinoma polmonare  e il mesotelioma pleurico, che quando si manifesta, rappresenta purtroppo, una condanna senza appello! Stiamo seguendo una cinquantina di casi provenienti da tutte le aree industriali dell’isola, di cui una decina, pressoché definiti:  7 si sono risolti in modo positivo, alcuni dopo  ricorso in giudizio, altri in via amministrativa. Su altri 3 sono tutt’ora in corso azioni giudiziarie, e siamo in attesa di  sentenza. Ma sono migliaia i casi di lavoratori che hanno perso la speranza ed hanno rinunciato a rivendicare i propri diritti di fronte ai troppi ostacoli e dinieghi, e questo è profondamente ingiusto”.

Le malattie causate dalla esposizione  all’amianto sono purtroppo a lunghissima latenza, oltre i venti anni, e di difficile e complessa diagnosi, si tratta di un rischio reale che incombe, secondo AIEA Sardegna, su un bacino potenziale di 50.000 (cinquantamila) lavoratori ed ex lavoratori  delle aree industriali dismesse o ancora attive in Sardegna: una drammatica emergenza su cui da troppo tempo incombe un preoccupante silenzio e su cui AIEA Sardegna, in sintonia con AIEA Nazionale, ha avviato negli ultimi anni una azione sistematica di denuncia e supporto diretto ai lavoratori, attraverso l’azione degli Uffici Legali in convenzione, di cui cominciano a vedersi i primi risultati.

“La situazione della Sardegna – ha detto Mario Murgia, vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Esposti Amianto – rappresenta un caso emblematico e di rilevanza nazionale rispetto a tutte le aree industriali ed ex industriali del nostro Paese: in base ai riscontri che abbiamo potuto raccogliere, nessuna delle domande presentate dai lavoratori sardi all’INAIL, alla scadenza del 15 giugno 2005 prevista dalla legge 257/92 è stata accolta, contrariamente a quanto accaduto ad esempio ai loro colleghi dello stabilimento di Pisticci Scalo,  Basilicata, “gemello” di quello dell’ANIC/EniChem Fibre di Ottana, che  hanno ottenuto il riconoscimento dei loro diritti in via amministrativa già dal 2006″. 

E’ inaccettabile che i lavoratori vedano respinte sistematicamente le loro richieste di riconoscimento delle patologie oncologiche amianto correlate, un calvario doloroso e ingiusto, che spesso li vede soccombenti. Una situazione di vera e propria “discriminazione” nei confronti dei lavoratori sardi, su cui l’AIEA vuole vedere chiaro e per cui chiede l’intervento urgente della Regione.

Tags: amiantoCagliariporceddasentenza
Previous Post

“Assenti per giocare al videopoker”: 6 dipendenti comunali denunciati

Next Post

Orosei, tre quintali di alimenti scaduti sequestrati

Articoli correlati

Cagliari, auto si ribalta all’incrocio di Via Calamattia: un ferito

Cagliari, auto si ribalta all’incrocio di Via Calamattia: un ferito

Città Metropolitana di Cagliari, via libera al bilancio di previsione 2026-2028: manovra da oltre 300 milioni di euro

Città Metropolitana di Cagliari, via libera al bilancio di previsione 2026-2028: manovra da oltre 300 milioni di euro

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Capodanno, treni straordinari ovunque ma non a Cagliari: “Ecco quanto funzionano gli eventi targati Zedda”

Cagliari, scoperta una discarica abusiva di 700 metri quadri sul lungomare: identificate 2 persone

Cagliari, scoperta una discarica abusiva di 700 metri quadri sul lungomare: identificate 2 persone

Dolce o salato, è boom per il panettone artigianale in Sardegna: “Ma attenzione a sceglierlo, ecco come riconoscerlo”

Dolce o salato, è boom per il panettone artigianale in Sardegna: “Ma attenzione a sceglierlo, ecco come riconoscerlo”

Cagliari, disastro asse mediano: code chilometriche per il nuovo asfalto a Genneruxi a tre giorni dal Natale

Cagliari, disastro asse mediano: code chilometriche per il nuovo asfalto a Genneruxi a tre giorni dal Natale

Next Post

Orosei, tre quintali di alimenti scaduti sequestrati

ULTIME NOTIZIE

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Sarritzu-Serra a Quartu Sant’Elena

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Sarritzu-Serra a Quartu Sant’Elena

I temporali rovinano l’8 dicembre in Sardegna: festa dell’Immacolata con l’ombrello

Meteo Casteddu, brutto tempo fino a Natale: domani in Sardegna nuvole, pioggia e vento

Rinnovabili, passa la legge blocca-tutto sulle aree idonee in Sardegna

Rinnovabili, il governo impugna anche l’ultima legge approvata in Sardegna

“A Cagliari Abbanoa manda le raccomandate da ritirare in pizzeria: dovrei pagare per un parente morto da anni”

Abbanoa inchiodata dai giudici dopo nove anni: “Deve restituire i soldi dei conguagli ai sardi”

Pauroso schianto sulla 131, contromano col Mercedes centra una Bmw: due uomini in codice rosso

Tragedia a Castiadas, dimentica di tirare il freno a mano e muore travolto dal suo autocarro

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025