“Hanno cancellato il popolo e i suoi diritti”. È netta l’opinione del vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, che in un’intervista al Corriere della Sera sostiene che il problema della sentenza della Corte costituzionale “è la ricaduta sul Paese” perché “si è sancito il no al fatto che si possa fare un referendum sulla materia elettorale”. Così, chiosa, “si ritorna alla Prima Repubblica”.
Continua a leggere su https://www.agi.it/politica/lega_referendum_calderoli-6899167/news/2020-01-17/












