Il campo rom diventa un caso nazionale: “l’inceneritore illegale” è stato definito dove centinaia di auto sono state bruciate assieme a ruote, batterie e amianto. Spunta anche l’intervista shock alla polizia rurale: “Stavo entrando con un mio collega e siamo scappati. Sono tanti, entri, ti ammazzano e non ne esci più”. Ad affrontare il problema è stato Mario Giordano che, nel programma da lui condotto e in onda nella rete nazionale, ha mostrato ciò che è l’interno del campo situato a Selargius. Interessato da un vasto incendio, l’ennesimo, anche di recente, appare come una discarica di ogni tipologia di rifiuto: “centro di traffici illegali” è stato definito, il titolo del servizio, d’altronde, lascia poco spazio all’immaginazione, ossia, “Gli affari sporchi dei rom nei campi della vergogna”. Una situazione, insomma, che assieme a tante altre realtà in tutta Italia, è diventata un caso nazionale che mette in evidenza la necessità di un intervento mirato e risolutivo per il benessere della salute dei cittadini.










