Un marciapiede che invece di facilitare il passaggio lo blocca del tutto. È quanto segnalato da un cittadino in via Venezia, dove una serie di dissuasori metallici, installati per scoraggiare la sosta selvaggia, hanno finito per trasformarsi in vere e proprie barriere architettoniche. Nella foto diffusa sui social si vede chiaramente un deambulatore incastrato tra il muro di un edificio e le strutture in ferro, in un tratto di marciapiede talmente stretto da rendere impossibile il passaggio. Il post che accompagna lo scatto è carico di amarezza e sarcasmo: “Voglio fare i complimenti a chi di dovere, geometra o ingegnere, per questa bellissima opera”. Un commento che riassume perfettamente lo sconcerto di tanti cittadini di fronte a interventi urbanistici che sembrano ignorare totalmente le esigenze delle persone più fragili. Il problema è evidente: i dissuasori non sono stati installati tenendo conto dell’accessibilità, creando un passaggio troppo stretto anche solo per un ausilio alla deambulazione. Una barriera che penalizza non solo le persone con disabilità, ma anche anziani, genitori con passeggini e chiunque abbia difficoltà motorie.











