Sbarchi a raffica sulle coste del sud Sardegna, grazie anche alle buone condizioni del tempo: sono 116 in 24 ore le persone arrivate dal Nord Africa in una serie di sbarchi distribuiti tra Sulcis, Teulada e il litorale di Pula. Le prime imbarcazioni sono state avvistate nella mattinata: nove migranti hanno raggiunto la spiaggia di Maladroxia, a Sant’Antioco, mentre poco dopo un barchino è approdato a Cala Cipolla, nel territorio di Pula, con dieci persone a bordo, tra cui un minore. Nel pomeriggio, la guardia di finanza ha intercettato un gommone al largo di Capo Spartivento con 22 persone, anche in questo caso presenti due minori. Intanto, sempre nel Sulcis, un’altra imbarcazione ha toccato terra a Capo Sperone con nove uomini e una donna.
Con l’avanzare delle ore gli arrivi sono proseguiti: a Teulada i carabinieri hanno rintracciato altri dieci migranti, mentre tre ulteriori barchini sono stati fermati dalle Fiamme gialle. Su una delle imbarcazioni viaggiavano 16 persone, tra cui due minorenni e una donna con difficoltà motorie; negli altri due mezzi sono stati individuati 22 migranti, fra cui anche una donna incinta. Tutti sono stati trasferiti al porto di Sant’Antioco.
In serata nuovi approdi: tredici persone sono sbarcate sulla spiaggia di Porto Pino, nel Comune di Sant’Anna Arresi. All’una di notte, invece, altri sei migranti sono stati fermati dai carabinieri a Teulada. L’intero gruppo dei 116 arrivati ieri è stato trasferito nel centro di prima accoglienza di Monastir, nel Cagliaritano, dove negli stessi giorni erano già giunti altri 47 migranti approdati tra lunedì e martedì. Dall’inizio della settimana il totale sale così a 163 persone.











