La festa di Santa Vittoria entra nel vivo, tra sacro e profano bandierine e luminarie sono appese in paese in onore della Santa tanto amata. Un ricco programma religioso che, tra messe e processione, raccoglierà i fedeli di giorno e la sera, dai Collage, Sandro Murru a Pino e gli anticorpi, gli spettacoli animeranno il folto pubblico.
“Il Comune di Sarroch, nell’ambito dei principi e degli indirizzi fissati dalle leggi in materia, promuove la cura e la presenza nel proprio territorio degli animali quale elemento fondamentale e indispensabile dell’ecosistema territoriale, riconoscendo alla loro presenza anche finalità affettive, educative e di utilità sociale” si legge nel sito del Comune. “Riconosce a tutte le specie animali il diritto a un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche. Il Comune di Sarroch, comunità portatrice di elevati valori di cultura e civiltà, individua nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto e alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e, in particolare, verso le specie più deboli e indifese.
Al fine di favorire la corretta convivenza fra uomo e animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, il Comune promuove e sostiene iniziative e interventi rivolti alla conservazione degli ecosistemi e degli equilibri ecologici che interessano le popolazioni animali presenti nel proprio territorio.
Le modifiche degli assetti del territorio dovranno tener conto anche degli habitat a cui gli animali sono legati per la loro esistenza. Il Comune
è attivo nel campo della protezione animalista, attraverso il Comando di Polizia Locale, per attuare una tutela degli animali e dell’ambiente. Il Comando di Polizia Locale di Sarroch rappresenta un costante riferimento per i cittadini, fungendo da centro permanente di coordinamento comunale per poter affrontare più agevolmente e con successo tutte le problematiche relative agli animali da affezione presenti sul territorio comunale e favorire, allo stesso tempo, il benessere degli animali, la corretta convivenza tra animali e cittadini e la tutela dell’ambiente e della salute pubblica”.
Niente fuochi, insomma, e al via le polemiche da parte di chi preferirebbe le tradizioni: ma niente da fare.
Il cielo non si illuminerà la notte e i botti verranno uditi da nessuno: gli animali sono più importanti e gli animalisti segnano, a loro favore, un altro traguardo raggiunto.













