Uno schema riassuntivo rappresenta il semplice, ma chiaro, messaggio lanciato dalle istituzioni per contrastare il triste fenomeno presente pressoché ovunque: le squadre dei volontari e degli addetti incaricati sono sempre al lavoro per salvare il territorio e curare le ferite inferte dai “pochi” incivili che rispetto proprio non hanno. Ed è così che nella pagina del Comune è stato pubblicato un comunicato che invita a riflettere anche sulle conseguenze: “Oggi, basta un sacchetto abbandonato per sporcarsi la fedina penale e pagare migliaia di euro di ammenda. Dal 10 ottobre 2023 infatti, è entrata in vigore la Legge 137/2023 che applica un’ammenda penale nei confronti di chi abbandona i rifiuti. Oltre che dannoso sia dal punto di vista ambientale che da quello economico, l’abbandono dei rifiuti è anche uno spreco di tempo. Nel Comune di Sarroch sono attivi due importanti servizi che consentono ai cittadini di smaltire i rifiuti in modo sostenibile, comodo ed efficiente: la raccolta differenziata porta a porta; il Centro di Raccolta, o ecocentro comunale” spiega il Comune.
Oggi, infatti, chiunque compia abbandono di rifiuti è punito con ammenda da 1.000 a 10 mila euro. La pena aumenta sino al doppio se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi.
Prevista la pena dell’arresto o dell’ammenda fino a 26 mila euro per i titolari di imprese ed i responsabili di Enti che abbandonano rifiuti. Altre novità riguardano un’ulteriore stretta sugli incendi boschivi, allargamento della “confisca in casi particolari” dei beni dei soggetti condannati a nuovi reati ambientali; aumenti di pena in caso di inquinamento e disastro ambientale.
È bene sottolineare che abbandonare i rifiuti “fa male alla natura, agli ecosistemi e all’ambiente in cui viviamo, è uno spreco di tempo. Raccogliere i rifiuti abbandonati è un costo che pagano i cittadini. La soluzione è differenziare”.












