Sardegna, chiunque entra nell’Isola deve fare la quarantena per due settimane: la regola non cambia, almeno per ora. Lo stabilisce la nuova ordinanza emanata dal governatore Solinas nella notte: “Tutti i soggetti in arrivo in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza, a partire dal 18 maggio 2020 hanno l’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni, con contestuale divieto di circolazione sull’intero territorio regionale, fatti salvi i casi esplicitamente previsti in deroga da norme statali o regionali. Hanno, altresì, l’obbligo: a) di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente; b) di compilare il modulo allegato sotto la lettera “A” alla precedente ordinanza n.4 in data 08/03/2020 integrato con le disposizioni dell’Ordinanza n. 5 del 09/03/2020, secondo le modalità indicate nella sezione “NUOVO CORONAVIRUS” accessibile dalla homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna; c) in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione, rimanendo raggiungibile per ogni attività di sorveglianza”, si legge testualmente nell’ordinanza di Solinas. Almeno sino al 3 giugno, la quarantena è obbligatoria. La Sardegna continua a blindarsi per proteggere la salute.










