Ora esplode la rabbia a Sarroch per il fortissimo odore insopportabile che proviene dalla raffineria Saras. Tanto che questa mattina l’associazione ambientalista Aria Noa si è recata in delegazione dal sindaco di Sarroch Salvatore Mattana, per denunciare la preoccupazione che si respira (è proprio il caso di dirlo) in tutta la costa sud occidentale e particolarmente a Sarroch e nella costa di Capoterra. L’aria proveniente dalla zona industriale si è resa particolarmente acre negli ultimi giorni, un fetore insopportabile. Il sindaco ha promesso il suo intervento nei confronti della Saras. Sul fenomeno, l’ufficio stampa della Saras ha fatto pervenire una nota per chiarire l’episodio.
“Appena ricevuta la sollecitazione da parte dell’amministrazione, Sarlux ha inviato sul campo tecnici con appositi strumenti per verificare eventuali anomalie, alla presenza di un rappresentante del Comune. Tali misuratori, sistemati nei punti da lui segnalati, non hanno fatto emergere alcuna alterazione della qualità dell’aria. Prima ancora, Sarlux aveva proceduto ad un immediato controllo interno sugli impianti, ma non sono stati trovati riscontri oggettivi, come confermato dalla rete di centraline Arpas che registra valori entro la norma. Tuttavia, la direzione dell’impianto ha attivato una task force per monitorare il fenomeno, di cui renderà conto alle istituzioni di Sarroch. Sarlux è consapevole che la nuova frontiera della tutela ambientale riguarda proprio i disturbi olfattivi e sta affrontando il problema sia realizzando progetti previsti nell’ambito della normativa ministeriale AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), sia con progetti di miglioramento che invece sono volontari, cioè non imposti dalla legge, ma che sono programmati per migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’amministrazione comunale è costantemente informata sul tema, come è previsto dalla registrazione al protocollo europeo Emas, cui Sarlux ha scelto di aderire. Nell’ambito di questo protocollo e su richiesta della stessa Sarlux, sono già previsti incontri istituzionali volti a fornire i dati sulle prestazioni contenute nella Dichiarazione ambientale”.













