di Tiziana Mori
Caos al Pronto Soccorso del SS. Trinita’ a Cagliari, ospedale di turno, oggi, a Cagliari: pazienti che aspettano da ore di essere visitati dai medici. Una marea umana di persone che, superata la fase del triage per l’assegnazione del codice, sono stati ‘dimenticati’dai medici. Genitori con bimbi con problemi alle orecchie che non possono essere visitati, perche’manca l’otorino. Persone con calcoli renali e biliari che stanno ancora aspettando di essere visitati e smistati nel reparto specialistico, e i cui dolori aumentano, in attesa che arrivi il loro turno. Un sospetto caso di varicella e diversi anziani in carrozzella cardiopatici. Diverse persone, stanno firmando or ora per andarsene; familiari seccatissimi. Ma sopratutto ci si chiede, perche’se l’ospedale e’di turno, non riesce a garantire le visite? Quanti medici e infermieri ci sono in questi casi? O si spera che il flusso diminuisca quando alcune persone esasperate, stanno decidendo di andarsene? Perche’ “essere di turno”se non si e’in grado di gestirne il flusso? Saranno gia’ arrivati i tagli del Ministero sulla salute dei sardi?











