Nella sesta giornata di ritorno, il Cagliari nell’anticipo casalingo giocato alle 12,45 è uscito sconfitto nel match contro il Verona di Mandorlini. L’undici di Zola ha disputato una gara senza mordente, creando rare occasione da gol e sbandando in difesa. La gara si è messa in salita per i rossoblù che si sono trovati sotto di un gol, realizzato da Luca Toni. Poi, gli scaligeri nella ripresa hanno raddoppiato col neo entrato Gomez. Nel finale Conti su calcio piazzato ha accorciato le distanze.
GLI SCHIERAMENTI. Gianfranco Zola ha riproposto lo schieramento ad albero di Natale con lo schema 4-3-2-1, con Brkic in porta; davanti a lui Gonzalez, Diakité, Rossettini e Murru; sulla linea mediana Dessena, Conti e Donsah; sulla trequarti Ekdal e M’Poku; in avanti Longo. Andrea Mandorlini, tecnico dell’Hellas Verona, ha risposto col 4-3-3: con Benussi tra i pali; in difesa Pisano, Marquez, Moras e l’ex Agostini; sulla linea di centrocampo Sala, Tachtsidis e Hallfredsson; le punte sono Ionita, Toni e Jankovic. Ha diretto l’incontro l’arbitro Damato di Barletta.
PRIMO TEMPO. Il Cagliari è partito molto aggressivo, cercando di mettere in difficoltà gli avversari. Già nei primi minuti ha sfiorato il gol: su un cross da sinistra di Dessena è intervenuto di testa Donsah, ma la sua conclusione si è spenta sopra la traversa. Il Verona nella sua prima azione offensiva (con i rossoblù in dieci: Donsah era fuori per infortunio) ha sbloccato il risultato: su un traversone dalla corsia di sinistra di Hallfredsson, la difesa rossoblù è rimasta inspiegabilmente immobile, Brkic è uscito in ritardo, sulla traiettoria si è inserito Luca Toni che ha insaccato, 0-1. Doccia fredda per la squadra di Zola che poi ha perso anche Donsah, sostituito da Joao Pedro . Nonostante questo, i padroni di casa hanno avuto una reazione d’orgoglio, sfiorando il pari al 20’ con Longo che, tutto solo, davanti a Benussi è stato anticipato in extremis dal difensore scaligero Eros Pisano che gli ha deviato il tiro in angolo. Il Cagliari ha continuato a pressare, seppure con una manovra alquanto lenta e poco producente, senza riuscire a sfondare. Ci ha provato anche Conti con un tiro dalla distanza, ma la sfera si è spenta fuori dallo specchio.
SECONDO TEMPO. In avvio di ripresa, Zola ha inserito il brasiliano Farias al posto di Gonzalez, spostando Dessena nella linea difensiva. Il Cagliari si è buttato in avanti in cerca del pareggio. Su un calcio d’angolo di Farias, Longo è saltato di testa, ma la sua conclusione è stata intercettata da Benussi. Al 12’ sugli sviluppi di un calcio piazzato gli scaligeri hanno trovato il raddoppio: il neo entrato Gomez , tutto solo davanti a Brkic, ha insaccato il gol dello 0-2. Zola a quel punto ha tentato il tutto per tutto cambiando modulo: dentro Cop al posto di Dessena, il Cagliari in questo modo è più offensivo con due punte in campo. Intorno al 21’ Farias ha crossato basso dalla destra, la sfera ha attraversato la linea di porta, ma né Longo, né Cop sono riusciti a deviarla in rete. Padroni di casa pericolosi su angolo di Joao Pedro: Rossettini ha schiacciato di testa ma la palla ha sorvolato la traversa. Al 25’ il Verona ha sfiorato il tris: il tiro di Ionita a botta sicura è stato salvato sulla linea da Murru. Il Cagliari vicino al gol con un calcio piazzato di M’Poku indirizzato all’incrocio, ma il provvidenziale intervento di Benassi ha sventato la minaccia. Ci ha provato poi Joao Pedro su un cross di Murru: la sua deviazione di testa è stata deviata da Benassi. Nel finale, Conti su calcio piazzato ha accorciato le distanze: 1-2. Poi, malgrado l’assedio finale, i rossoblù non sono riusciti a trovare il pareggio. Dopo questa ennesima sconfitta è a rischio la panchina di Gianfranco Zola (nella foto).
LE PAGELLE ROSSOBLÚ: Brkic 5,5; Gonzalez 5 (st Farias 5,5), Rossettini 5,5, Diakité 5, Murru 5,5; Donsah 6 (st Joao Pedro 5,5), Conti 5,5, Dessena 5,5 (st Cop 5), Ekdal 5,5, M’Poku 6, Longo 5,5. All. Zola 5.
PROSSIMO TURNO. Il Cagliari giocherà Sabato 7 marzo a Genova contro la Sampdoria; mentre il Verona giocherà domenica 8 Marzo a Milano contro il Milan di Pippo Inzaghi.













