di Federica Melis
Rinchiusi in una stanza, senza finestre e piena di enigmi da decifrare e prove da superare, e solo un’ora di tempo a disposizione per uscirne. Ci vuole intuito, freddezza, gioco di squadra. E’ in sintesi il gioco dell’Escape Room. Recentemente sbarcato a Cagliari, questa realtà approda ora anche a San Sperate dove un gruppo di giovani dell’Associazione culturale Alcatraz ( Alessio Cocco, Elisabetta Lampis, Matteo Atzeni e Claudia Lampis) hanno voluto ricreare anche nella loro città questo gioco che sta davvero spopolando ormai in tutto il territorio nazionale.
“Lo scopo del gioco è quello di rinchiudere, da un minimo di 2 a un massimo di 8 persone, all’interno di una stanza a tema, ricca di enigmi da decifrare e prove da superare, solo un’ora di tempo a disposizione per uscirne- spiegano i giovani. Solo l’ingegno e il lavoro di squadra servirà per affrontare tutti gli ostacoli che li separanno dalla libertà. La stanza è a tema Dylan Dog, l’ambientazione è stata curata nei minimi dettagli, riportando tutti gli elementi presenti nello studio del famoso indagatore dell’incubo di Tiziano Sclavi”.
Se volete saperne di più ecco il link al sito http://www.alcatrazescaperoom.it/











