I Testimoni di Geova vogliono costruire la loro Sala del Regno in un terreno di via Bosco Cappuccio. E in cambio sono pronti a cedere all’amministrazione un tratto di strada che collegherà l’area con via Premuda. E da qui potrà partire un circuito ciclopedonale che arriverà in via Abruzzi, fino a piazza San Michele per chiudere l’anello nuovamente in via Bosco Cappuccio. Un tragitto capace di mettere in relazione spazi pubblici importanti come la mensa universitaria, la futura piscina, la futura Casa della Salute e piazza San Michele. Il progetto attende solo il via libera del consiglio comunale.
Prevede la realizzazione in un’area di via Bosco Cappuccio all’incrocio con viale Monastir (uno spazio totalmente libero, con pavimentazione in cemento ammalorata e parti a verde incolto), di una Sala da adibirsi a luogo di culto dei Testimoni di Geova. Una costruzione su due piani (350 mq e poco più di 3 mila metri cubi) e la sistemazione degli spazi esterni.
La Sala del Regno sarà semplice come forma e tipologia e avrà una pianta rettangolare: un ingresso, una sala principale ad uso culto per 120 persone circa, 2 salette secondarie ad uso culto e un locale tecnico. Lo stesso impianto si ripete al primo piano.
La possibile realizzazione di questa nuova infrastruttura, nell’area che verrà ceduta dalla ditta proponente (la Fluret del costruttore Bruno Cadeddu) all’amministrazione comunale (una porzione individuata nella parte sud di circa 370,60 mq), permette di creare un collegamento tra via Bosco Cappuccio e via Premuda, oggi di fatto inesistente per la presenza del lotto completamente recintato. L’opera consentirà lo sviluppo di una viabilità pedonale / ciclabile ad anello tra il nuovo edificio di culto, via Premuda (mensa universitaria), via Abruzzi (piscina comunale in via di realizzazione e la Casa della Salute nei locali dell’ex Alagon), piazza San Michele e ricollegamento con via Bosco Cappuccio.











