Sabato 6 maggio saranno le mani degli operatori del CReS a liberare l’esemplare adulto di Caretta caretta ribattezzata “Graziella” recuperata in gravi condizioni di salute a S. Elmo, Castiadas, dagli operatori dell’Area Marina Protetta “Capo Carbonara”, nodo della Rete Regionale, lo scorso 10 settembre. Dopo le cure svolte presso la Clinica Veterinaria Duemari e 7 mesi di mantenimento, monitoraggio e riabilitazione al Centro di Recupero del Sinis e alla rimozione della lenza di nylon che si trovava all’interno del tratto digerente, l’esemplare ha recuperato tutte le sue capacità motorie, fisiologiche e comportamentali. D’accordo con il Coordinamento Regionale dell’Assessorato all’Ambiente della RAS – Regione Autonoma della Sardegna, i ricercatori del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torregrande hanno installato un dispositivo satellitare in grado di monitorarne la posizione e quindi gli spostamenti, la temperatura dell’acqua e il comportamento in immersione. L’appuntamento, quindi, è per sabato prossimo a San Giovanni di Sinis dalle ore 10:30 presso la casa con la Cupola per il saluto alla tartaruga, una delle tante vittime dell’inquinamento del mare a causa della mano dell’uomo.









