Samassi si fa bella e si prepara alla 33^ Sagra del Carciofo: volontari in azione per allestire il paese che accoglierà migliaia di visitatori il prossimo fine settimana.
“La sindaca chiama e i volontari rispondono”: Roberta Pusceddu, Anna Casula, Antonello Furia, Dolores Porta, Muscas Beatrice, Gabriella Mutzeddu, Salvatore Murgia, Angela Pau armati di guanti e sacchi contribuiscono a rendere speciale quella che è prevista come una super edizione: il ritorno agli antichi splendori post pandemia, una celebrazione in pompa magna dove il protagonista indiscusso sarà l’ortaggio verde, saporito e versatile in cucina con proprietà benefiche per l’organismo grazie alla sua azione antiossidante e depurativa.
Oltre 60 gli espositori e 20 le case tradizionali che spalancheranno i portoni ai visitatori: un ricco programma che si svolgerà nelle giornate dal 16 al 19 marzo. Quattro giorni dedicati alla degustazione del carciofo e di prodotti tipici, laboratori didattici, presentazione di libri ed eventi culturali, manifestazioni sportive e spettacoli.
Si scrive sagra del carciofo dunque, ma si traduce in evento che ha come obiettivo primario quello di valorizzare le realtà produttive agricole e artigianali del Medio Campidano. Largo spazio anche alle tradizioni, al folklore, alla riscoperta di domus e lollas, alle attività sportive e agli spettacoli.
La sagra è stata voluta e organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Samassi: numerosi i partners, tra i quali la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, Atletica Mariano Scano, l’Agenzia Laore, l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, l’Associazione Terras, il Distretto rurale del Campidano, la Coldiretti Sardegna, Coop.La Collettiva.
Ecco i dettagli: si parte nella giornata di giovedì 16 con i Laboratori didattici per gli alunni della scuola primaria di Samassi e la presentazione del libro Làdiri. Non bisogna infatti dimenticare, tra le varie particolarità da segnalare, che Samassi è stato tra i paesi fondatori dell’Associazione Internazionale Città della terra cruda, che da vent’anni si occupa di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale dell’isola, in terra cruda. Nelle giornate di sabato e di domenica sarà possibile entrare in queste particolari dimore, patrimonio storico del paese e dell’isola, che saranno allestite minuziosamente per far immergere il visitatore nell’atmosfera tipica del mondo contadino di un tempo, il tutto arricchito dagli assaggi di pietanze tradizionali sia dolci che salate. Sabato 18 e domenica 19 si potrà entrare nel cuore del paese per viverlo attraverso mostre ed esposizioni, workshop, laboratori. In questa occasione si svolgerà la 22^ Fiera agroalimentare del Medio Campidano, un percorso che si snoda lungo le strade del centro storico di Samassi con circa 60 stand espositivi di agricoltori e artigiani, che servirà a valorizzare le realtà produttive agricole e artigianali della zona e le tradizioni culinarie e alimentari.
Le Domus e Lollas che apriranno i loro portoni saranno 20. I visitatori si potranno immergere nelle atmosfere contadine dellʼultimo secolo e, importante novità di questa 33′ edizione, è il Carciofo street food: ovvero 16 diversi punti ristoro che si snodano lungo il percorso della sagra, ognuno con una proposta di specialità diverse a base di carciofo, che si appoggiano ai tre punti ristoro del centro storico, curati dalla Pro Loco.
Domenica 19 si svolgerà la 42^ Marcialonga del Carciofo, ore 10 Gara sportiva di atletica leggera su strada (circuito Fidal), e ore 11 la camminata libera non competitiva su un percorso a giro unico di 2,5 km, organizzata dalla ASD Atletica Mariano Scano.
Cristiano Erriu, Presidente Camera di Commercio : “Non si tratta di una sagra, ma di un evento importante che deve valorizzare un territorio economico, un prodotto e le sue varie qualità, da proporre anche a livello nazionale. La Camera di Commercio ha sempre sostenuto le iniziative delle amministrazioni comunali e, nel caso specifico un grande augurio per questa ripresa della manifestazione”.
“Ringraziamo la Camera di Commercio per aver permesso e sostenuto questa ripresa della manifestazione. Rimettere in moto – spiega la sindaca di Samassi, Maria Beatrice Muscas – una macchina ferma da tre anni è stato uno sforzo importante, ma necessario per la promozione della zona e dell’agroalimentare. Parlare di sagra non è una cosa banale, ma significa parlare di territorio, economia e chi lo abita”.
Francesco Ibba, presidente Pro Loco: “Ringraziamo il Comune di Cagliari per la presentazione in anteprima della sagra del carciofo, di sabato 11 marzo, al mercato di San Benedetto. Cagliari incontra Samassi, dunque: attraverso il carciofo stiamo promuovendo un territorio, le piazze, le eccellenze agroalimentari”.
“A conclusione della manifestazione si terrà la Marcialonga, la gara sportiva di atletica leggera. Lo sport – afferma Sergio Lai, presidente della Fidal – come momento di inclusione e anch’esso di conoscenza del territorio. Le società sportive che hanno sempre partecipato hanno avuto modo di esplorare la zona e dare lustro e conoscenza a tutta la sagra”.
Marco Sideri, Presidente Associazione città della Terra Cruda: “Grazie alla sagra del carciofo riusciamo a far conoscere anche un altro patrimonio e vanto del paese: le case in terra cruda. Infatti, durante le giornate della manifestazione, ben 20 tra domus e lollas saranno allestite e aperte ai visitatori”.
Insomma, ancora pochi giorni e gli occhi saranno puntati nel centro del Medio Campidano per uno degli eventi più attesi di tutta la stagione.











