Le ancora troppe persone in giro per le vie di Samassi hanno indotto il primo cittadino Enrico Pusceddu a prendere ulteriori provvedimenti per far rispettare il decreto ministeriale contro il diffondersi del coronavirus. I controlli intrapresi questa mattina, tendenzialmente giornata non lavorativa, da parte di Forze dell’Ordine e Compagnia Barracellare per verificare le autocertificazioni e le precauzioni adottate dai cittadini in transito nel centro urbano di Samassi, hanno evidenziato una situazione preoccupante. L’incredibile numero dei fermati dimostra che tanti, troppi ancora non hanno compreso la gravità del fenomeno e le possibili ripercussioni delle loro azioni a discapito di tutta la Comunità.
“Ora non si tratta più di una percezione – spiega Pusceddu – ma ci sono i numeri che lo attestano. Questa sottovalutazione della necessità di ridurre solo all’essenziale (e sottolineo essenziale) gli spostamenti dalla propria casa è pericolosissima e vista l’emergenza in corso, nell’interesse della Salute pubblica, non più tollerabile. Domani mattina attiverò il Centro Operativo Comunale di Protezione civile e porremo in essere ulteriori misure di contrasto al fenomeno COVID-19 nel territorio comunale. E’ una scelta dura e sofferta ma non c’è altra soluzione. A queste misure restrittive si affiancheranno azioni di supporto alla popolazione in difficoltà (in particolare malati e anziani) che già in questi primi giorni di permanenza obbligata nella propria abitazione hanno patito il peso dell’emergenza in corso.
La traversata è lunga e il mare in burrasca, se non remiamo tutti nella stessa direzione difficilmente si arriverà in porto nei tempi sperati. Aiutiamoci stando a casa e dimostrando l’alto senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto la nostra Comunità. Diamo l’esempio”.











