La chiesa in questione è quella di Nostra Signora di Monserrato risalente, si presume, al 1500: posizionata nella parte alta del paese, mostra alcuni segni del tempo, soprattutto il sagrato. Stop alle macchine, quindi, che regolamente venivano parcheggiate per evitare gradini e rampa. Per il carro funebre ci pensa il parroco a sboccare il sistema di divieto e, per chi ha la necessità, basta chiedere, sempre al prete, di abbassare catene e ostacoli.
Ma ciò non soddisfa lo stesso un nutrito gruppo di cittadini e fedeli che vorrebbero poter frequentare chiesa e sagrato anche oltre gli orari delle funzioni religiose.
“Non è giusto essere privati del passaggio pedonale, l’unico a disposizione, la casa del Signore deve essere accessibile a tutti” spiegano alcuni cittadini che chiedono di rimanere anonimi poiché si esprimono a nome di tanti.
Per il momento nessun dietrofront è stato preso dall’incaricato ecclesiastico, i cittadini sperano di poter aver indietro l’accesso senza scale a uno dei luoghi più cari e amati da tutto il paese.













