Samassi, 3 nuovi positivi ma anche due persone guarite. A ottobre sono stati registrati complessivamente 36 casi: 3 persone sono attualmente ricoverate in ospedale, 25 si trovano in isolamento domiciliare e il soggetto più giovane è un piccolo cittadino che ha meno di un anno di età.
Il mese appena trascorso è stato caratterizzato dalla seconda ondata di contagi che non ha risparmiato nemmeno il centro del Medio Campidano. In 30 giorni si sono registrati 36 casi di positività al Covid19 e di questi 11 sono guariti, 25 sono ancora in isolamento e 3 si trovano ricoverati in ospedale. Tra le persone positive vi sono soggetti asintomatici e soggetti con sintomi evidenti. L’età delle persone risultate positive è molto varia, il più piccolo ha meno di un anno e il più grande ha superato i 90; tra le persone colpite 18 sono di sesso maschile e 18 di sesso femminile.
“In questa seconda ondata – spiega il sindaco Enrico Pusceddu – il virus sta colpendo in maniera diffusa e orizzontale tutti gli ambiti sociali e lavorativi ma nel nostro territorio sta trovando terreno particolarmente fertile in ambito domestico, ovvero nei luoghi in cui più si è abbassata la guardia nell’uso di mascherine, gel igienizzanti e mancato rispetto delle distanze interpersonali, anche e soprattutto nei confronti di parenti e amici non conviventi”.
Un contesto da non sottovalutare insomma, anzi: “I dati ci confermano che la situazione è molto preoccupante, non diventiamo indifferenti ai numeri, non diamo per scontato che tanto il Covid colpirà sempre gli altri, non illudiamoci che si tratterà sempre e comunque di “qualcosa simile ad una influenza”.
“Ricordate che le risorse umane ed economiche a disposizione per fronteggiare il virus sottolio Pusceddu – sono illimitate e che al problema sanitario si unisce il dramma economico che si sta vivendo e che andrà peggiorando se non riduciamo immediatamente e drasticamente il numero dei contagi. Solo con la collaborazione attiva di tutti noi potremmo fronteggiare efficacemente l’epidemia, pertanto, in questo periodo uscite di casa il meno possibile e quando lo fate osservate rigorosamente tutte le prescrizioni di sicurezza.
Possiamo e dobbiamo farcela – conclude il sindaco – con la giusta cautela e la necessaria determinazione”.












