I salviniani vanno a casa con 220 nuove tessere in tasca, nel sabato mattina del nuovo scontro politico a Cagliari. La mattina blindata al mercato di San Benedetto si chiude con 150 tesseramenti, più altri 70 effettuati in contemporanea a Monserrato. Un dato politico da non sottovalutare, anche per la sinistra: se la Lega a Cagliari era stata sempre osteggiata, la crisi lacerante del centrodestra sta evidentemente portando molti giovani a sostenere il nuovo leader Salvini e la sua politica.
Discutibile o meno, è un dato di fatto del quale dovranno tenere conto anche i partiti che sonnecchiano in vista delle elezioni comunali di Cagliari, previste tra un anno esatto. Oggi nuovo banchetto in città, nuovo braccio di ferro con i ragazzi dei centri sociali che contestavano i salviniani con cori e striscioni a pochi metri di distanza. E non finisce qui: “Domani dalle 9 alle 13 saremo tutti a Selargius, di fronte alla Chiesa in centro- affermano i componenti dei comitati Pro Salvini- e scommettete che faremo ancora molte tessere? Non è andata bene, è andata benissimo”.










