La nuova mini tassa sui sacchetti di plastica non piace a nessuno, ma da ieri si paga sia nei market che nelle farmacie, anche a Cagliari. Ma perchè dovere pagare sacchetti addirittura con la pubblicità stampata? La nostra lettrice Antonella Tinti osserva: “Farmacia??? Ok allora bianco e anonimo …
Perché in genere vi è sempre il logo che pubblicizza la stessa e riterrei opportuno che la pubblicità non venga pagata dal cliente … discorso valido anche per i market”, e tanti sono i “mi piace” al commento nella pagina Fb di Cagliari Online. Ma c’è anche chi, come Maria Mulliri, difende le ragioni del nuovo provvedimento: “Credo che chi protesta non faccia raccolta differenziata. L’umido non manca ma i sacchetti per mettercelo si comprano. Quindi, per chi fa la differenziata cambia solo il fatto che anziché comprarli confezionati, li si porta a casa con la spesa dentro. Ovviamente si possono anche utilizzare per raccogliere gli escrementi degli innumerevoli cani in circolazione, ovviamente per chi li raccoglie. P.S. E chi dovesse dar colpa a questo governo, beh, è una norma europea, direttiva del 2014”.











