Otto mesi dopo l’omicidio e sei dopo il ritrovamento del cadavere, Francesca Deidda potrà avere una degna sepoltura. I funerali della 42enne uccisa dal marito Igor Sollai, camionista 43enne reo confesso, si terranno sabato prossimo alle 10.30 a Elmas. La procura, conclusi accertamenti e perizie, ha infatti dissequestrato il corpo di Francesca, uccisa a martellate dal marito durante una lite nella loro casa di San Sperate: contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente, la donna non stava dormendo quando è stata uccisa senza pietà dal marito che per sei mesi ha negato tutto per poi confessare il delitto.
Dopo il femminicidio Sollai, che si trova in carcere a Uta e per il quale l’accusa ha chiesto il giudizio immediato, ha buttato in mare il martello nella zona del ponte della scafa e portato il corpo di Francesca, nascosto in un borsone nero da calcio, nelle campagne di San Vito, nascondendolo con alcune piante comprate da lui stesso. Secondo gli inquirenti il movente potrebbe essere economico, per impossessarsi della quota di assicurazione sulla vita reciprocamente sottoscritta dai due e della casa di famiglia dove Sollai avrebbe potuto rifarsi una vita con l’amante che frequentava da un anno.
Dal carcere Sollai ha scritto al fratello di Francesca per ribadire la sua innocenza e chiedergli un incontro.
Sabato i funerali, con l’intera cittadina che si stringerà alla famiglia della povera Francesca.












