Anche quest’anno, Villasor rinnova il rito dell’antico matrimonio paesano. Si terrà il 9 aprile, in concomitanza con i festeggiamenti in onore di Sant’Antioco, la seconda edizione de “ Sa Coja a Sa Sorresa”, organizzata dall’associazione culturale di tradizioni popolari Sorres, in collaborazione con il comune. I partecipanti rivivranno la magia dell’antico rito: dalla vestizione della sposa, alla benedizione degli sposi, all’unione in matrimonio di una coppia Sorrese nell’antica chiesa di Sant’Antioco. In particolare, il programma inizierà alle 16.30 con la partenza del corteo nuziale dalla casa dello sposo che per l’occasione sarà allestita al Castello Siviller. Alle 17, nella Casa Podda, è prevista, invece, la vestizione della sposa e successivamente, il corteo nuziale si recherà in chiesa accompagnato dai suonatori e dai gruppi folk. Alle 18.30, don Giampaolo Matta celebrerà la funzione con, in sottofondo, le voci del coro dell’associazione Fedora Putzu di Selargius diretto da Valeria Busu. All’uscita della chiesa gli sposi verranno benedetti con il rito de “S’Aratzia “. Alle 20, sono previsti “Ballus a Sonus de Arrapicu e Ottavio Nieddu, alle 21.30, concluderà la serata con uno spettacolo folkloristico. Per tutta la durata della manifestazione, gli sposi verranno accompagnati dalla associazione culturale Sorres di Villasor, dal gruppo folkloristico Quartiere Villanova di Cagliari, dal gruppo folk Su Idanu di Quartu Sant’ Elena, dall’associazione culturale Fedora Putzu di Selargius e dall’associazione proloco Saludos di Nuoro. Le launeddas saranno suonate dalla bravura e dal talento di Giacomo Lampis, Luigi Arixi, Giuseppe Abis di Villasor, mentre l’organetto da Davide Pibiri di Uta.











