Una tragedia forse evitabile quella di Roua Nabi, uccisa a Torino a soli 35 anni con una coltellata al petto dal marito Abdelkader Ben Alaya. Come riportato sui quotidiani La Stampa, Corriere di Torino e Cronaca Qui, l’uomo portava un braccialetto elettronico con divieto di avvicinamento che il giorno del delitto lanciò ben 4 alert. A spiegarlo è la stessa compagnia telefonica che gestisce il segnale dei dispositivi, i cui dati sono stati aggiunti nel fascicolo dell’inchiesta. Stando a quanto emerge sul 48enne, a suo carico c’è anche l’accusa per maltrattamenti in famiglia, che aveva fatto scattare il divieto di avvicinamento. Roua aveva anche denunciato il marito poco prima della sua morte, avvenuta il 23 settembre.