Muravera si è fermata per l’ultimo saluto a Matteo Porcu, il 14enne morto al Brotzu dopo una lotta, sin dalla nascita, contro una rarissima malattia neurodegenerativa. Il funerale è stato officiato dal parroco della chiesa della Vergine di Nazareth e San Giovanni Paolo, don Ignazio, insieme al cappellano militare, don Walter. Presenti i vertici dell’amministrazione comunale e vari politici locali, poi i compagni di scuola di Matteo, con tante rose bianche tra le mani, il simbolo della purezza e dell’innocenza, qualità che hanno sempre contraddistinto la vita del quattordicenne. Presenti anche i professori del bambino e tanti cittadini, tutti desiderosi di dargli un ultimo virtuale abbraccio e di consolare papà Maurizio, da sempre in prima linea per aiutare a proteggere il figlioletto. In tanti non sono riusciti a trattenere le lacrime quando il carro funebre ha lasciato il piazzale esterno della chiesa.
Lui, papà Maurizio, è rimasto in silenzio e, al momento delle condoglianze, ha confermato a tutti quanto già detto, ieri, a Casteddu Online: “Finirò di realizzare un resort, sulla spiaggia di Villaputzu, dedicato a tutte le famiglie con disabili che vorranno trascorrere vacanze serene e tranquille al mare. Lo farò in memoria di mio figlio”.










