La domanda sorge spontanea: l’agente immobiliare Roberto Cabras poteva essere salvato? Poteva essere fermato durante la sua corsa verso Castiadas prima del fatale volo sulla scogliera? Lo stabiliranno le indagini della Procura: ma intanto prende posizione l’avvocato Gianfranco Piscitelli, lo specialista delle inchieste sulle persone scomparse in Sardegna: “Chiunque ha responsabilità anche solo nell’aver intenzionalmente rallentato e/o bloccato la tempestività dell’allarme immediatamente lanciato è giusto che spieghi il perché (chi ha orecchie per intendere intenda!). In questi casi ritengo che per salvare una VITA il fine giustifica i mezzi. Roberto poteva essere fermato? Il suo era un messaggio di richiesta di aiuto? A che ora è morto dopo il messaggio? Si è suicidato? Lo hanno suicidato? C’è responsabilità di qualcuno nello spingerlo ad un gesto estremo? Siamo qui alla finestra ad attendere, cmq sia andata è una tragedia che non doveva succedere ed è giusto, per i suoi figli, la mamma ed i parenti ed amici tutti attendere in silenzio e nel rispetto di tutti, evitando soliti commenti inopportunine da grandi esperti, che chi ha il compito e le competenze cerchi di dare a Roberto Verità e Giustizia”, scrive oggi l’avvocato Gianfranco Piscitelli nel suo post su Fb.










