Cagliari non è una città a misura di giovani. Lo pensano diversi imprenditori che hanno investito recentemente su attività nel centro storico della città. Lamentano la mancanza di incentivi, le tasse troppe ed elevate, una serie di intoppi che non permettono di sopravvivere in un mercato dove la crisi ancora non accenna ad allentare la sua morsa. Cosa ne pensano gli addetti ai lavori? Abbiamo chiesto al presidente provinciale Confesercenti Roberto Bolognese,
Cosa ne pensa del grido di allarme lanciato da alcuni giovani imprenditori?
La situazione è ancora molto grigia, ci sono ancora troppe tasse da pagare. Ma non è vero che non ci sono incentivi, per esempio, c’è il microcredito a zero interessi.
Quali allora le strategie da mettere in atto per agevolare un giovane che decide di investire nella sua idea imprenditoriale?
Penso sicuramente ad una serie di agevolazioni nei primi 5 anni di attività, per esempio, free tax, per dare respiro alle aziende. Il problema è che abbiamo uno stato indebitato, che non incentiva chi ha il coraggio di investire, c’è troppa burocrazia e lunghe procedure per fare impresa. Va cambiato il sistema nazionale, siamo in un mondo globalizzato, non dovremmo solamente importare merci, ma anche sistemi di idee, come quello tedesco e anglossassone, sistemi amministrativi che funzionano. Bisogna avere il coraggio di farlo.
Cosa pensa di chi dice che Cagliari non è una città per giovani, mancano i locali, e dopo mezzanotte è deserta?
Rispondo che avrebbero dovuto vedere cosa era Cagliari 20 anni fa. Allora sì che c’era una grande desolazione, adesso il centro è completamente riqualificato, c’è stato un restyling che ha visto protagoniste la via Manno, Piazza Garibaldi, Marina. Abbiamo un lungomare da far invidia a Miami. Ci sono una serie di iniziative ed eventi, soprattutto, nel periodo estivo, penso per esempio, alle notti colorate, allo shopping sotto le stelle con appuntamenti raddoppiati rispetto agli scorsi anni. Cagliari è una città turistica in piena trasformazione, purtroppo, non abbiamo la bacchetta magica, ma sta avvenendo un processo lento e positivo che darà le giuste risposte. Sono sicuro che tra qualche anno ne riparleremo.











