“Rivoluzione Cagliari” il presidente Tommaso Giulini costretto a rifare la squadra . Dopo 17 partite e il fallimento del progetto Zeman la società cambia decisamente rotta e interviene in maniera incisiva nel mercato di riparazione. I nomi che circolano da ieri sono la conferma che dopo la”preziosa” sconfitta subita col Palermo è scattata l’operazione che in poche ore dovrebbe rivoluzionare la rosa dei giocatori a disposizione del nuovo tecnico Gianfranco Zola e riportare entusiasmo e i risultati necessari per risalire la classifica. Brkic,Gonzalez, Husbauer e anche Duje Cop, croato della Dinamo Zagabria, forse Mancosu, e il colpaccio che potrebbe portare anche Osvaldo in rossoblù. Un attacco totalmente rinnovato,se verranno confermate le voci provenienti dalla Spagna, che vedono in partenza Ibarbo verso il Valencia e quelle di radio mercato che in queste ultime ore danno Farias a Trapani nello scambio con Mancosu. Insomma tutta un’altra storia.Ora tutto cambia con la speranza che chi arriva dimostri subito di valere e possa contribuire alla risalita immediata dei rossoblù. La seria A per Cagliari e la Sardegna è un bene prezioso e gli sportivi non meritano le umiliazioni che hanno dovuto sopportare nella prima parte del campionato. Resta l’amarezza dei tifosi per l’esonero di Zeman. Ora l’interrogativo resta e ci si chiede chi ha sbagliato le scelte e se con una squadra competitiva il boemo avrebbe potuto continuare il suo lavoro. La speranza è che la squadra possa ritrovare l’entusiasmo,la compattezza e tutte le certezze smarrite e che solo le vittorie possono restituire. Ora a Zola e Casiraghi il compito di fare le scelte giuste e mettere in campo una squadra forte e finalmente competitiva. Ci auguriamo che i nuovi acquisti siano già disponibili per la gara casalinga che domenica 11 gennaio, alle 15, al Sant’Elia, vedrà il Cagliari impegnato in uno spareggio salvezza col Cesena di Di Carlo. I tre punti sono fondamentali.












