Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche del piccolo Carlo, il bimbo di sei anni scomparso ieri in mare dopo un bagno a Cavallino-Treporti di Jesolo dopo essersi tuffato.
A dare l’allarme la madre del piccolo. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte, anche con l’aiuto di altri bagnanti e turisti. Il bimbo si trovava a circa 100 metri dalla riva, a 2 metri di profondità. Il corpicino è stato ritrovato grazie ai sistemi di telerilevamento notturno e le strumentazione Sonar in dotazione ai sommozzatori dei Vigili del fuoco.
Le operazioni sono state coordinate dal IX Maritime Rescue Sub Centre della Direzione Marittima del Veneto. Nelle ricerche sono stati impiegati anche due elicotteri, dei vigili del fuoco e della Polizia di Stato. In prima linea anche le motovedette della Guardia Costiera. Un grande dispiegamento di forze che purtroppo non è servito a salvare la vita al piccolo Carlo.












