Bollette salate e un servizio a singhiozzo hanno fatto scattare l’ira dei residenti che, ieri, sono stati costretti a riportare dentro la spazzatura. Il motivo? La crisi nazionale della plastica, il riciclo costa più di quella fabbricata in Cina. Ma poco importa per chi paga centinaia di euro di tassa annuale per lo smaltimento dei rifiuti, il blocco annunciato, e poi ritirato, ha fatto scattare proteste e polemiche in città.
Nessun problema a Cagliari e negli altri territori, almeno per il momento.
Non solo: critiche pesanti per la comunicazione via social e all’ultimo momento, ma “sino alla tarda sera di lunedì gli uffici e tutti noi eravamo impegnati a trovare una soluzione che consentisse la continuità del servizio”, quindi è stato impossibile avvisare in anticipo, quando ancora il Comune non aveva alcuna certezza sul servizio.










