La serata afro salta all’ultimo, al Poetto di Quartu, e fioccano le polemiche. Da un lato gli organizzatori della Milkshake Afronight, dall’altro il titolare del Colibrì Stefano Versace. Erano previsti balli e musiche africane e la line up degli artisti era già stata definita. Ingresso gratuito da mezzanotte, poi chi voleva poteva consumare uno o più drink. Ma a qualche ora dallo start è arrivata la doccia fredda: “Siamo profondamente dispiaciuti nell’informarvi che la serata è stata rimandata a data da destinarsi.
Questa decisione è stata presa per motivi che non sono in alcun modo attribuibili all’organizzazione Milkshake. Con grande sconcerto, abbiamo appreso che la serata, dedicata alla cultura afro, è stata considerata come potenzialmente rischiosa. Questa valutazione ci lascia perplessi e rattristati, in quanto crediamo fermamente nell’importanza di promuovere l’energia e la magia che contraddistingue le serate afro presenti in tutta Italia”, così scrivono su Instagram gli organizzatori. “Nonostante questo spiacevole imprevisto, ci teniamo a sottolineare che non ci arrendiamo e continueremo a portare avanti con determinazione i valori in cui crediamo. La serata Milkshake non è solo un evento, una seratina o un capriccio, è un simbolo di inclusione, rispetto e celebrazione delle diversità, e Cagliari è rimasta ancora una volta indietro sotto tutti i punti di vista”, puntualizzano ancora, sbagliando però il nome della città: il Colibrì, infatti, e nel tratto quartese del Poetto.
Il titolare Stefano Versace però non ci sta e si difende: “Ho avuto modo di parlare con chi si sarebbe dovuto occupare di garantire la sicurezza in una serata che è stata considerata a rischio elevato”. Cioè? Rischio di risse? Versace non smentisce: “Sì, o di episodi spiacevoli. Non riesco a garantire la sicurezza adatta nel mio locale per un evento simile. E, siccome il Colibrì è già stato attenzionato in passato dalle forze dell’ordine, ho preferito evitare di passare possibili guai. Per quanto mi riguarda, avevo già acquistato la roba da bere che mi avevano chiesto gli organizzatori, un mio investimento che perderò”.












