Il centrosinistra ha bocciato l’emendamento alla riforma degli Enti locali, in discussione in questi giorni in Aula, che chiedeva di promuovere interventi necessari a contrastare lo spopolamento delle zone interne della Sardegna e dei piccoli Comuni.
Il provvedimento è stato presentato da Gianni Lampis e Paolo Truzzu, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia-An, che attaccano: “Pensavamo che la sinistra avesse l’umiltà di riconoscere come in questa riforma manchi qualsiasi tipo di norma a favore dei piccoli centri e delle zone interne, invece, continua a snobbare qualsiasi norma volta a favorirne la crescita demografica”.
“I consiglieri di maggioranza – aggiungono gli esponenti di FdI – hanno negato ai quei sardi che vogliono continuare a vivere nelle proprie comunità anche solo il riconoscimento legislativo di questo diritto, mentre i sindaci di questi piccoli comuni, che giornalmente chiedono misure, servizi, interventi dalla Regione, ottengono solo tagli di scuole, ridimensionamenti di uffici postali e dei presidi delle forze dell’ordine”.
“Resterà agli atti che le uniche proposte dell’attuale maggioranza per i piccoli centri sia stata l’idea di ripopolarli con gli immigrati che sbarcano in Sardegna”, concludono Truzzu e Lampis. “La nostra battaglia continuerà durante tutta la discussione delle riforma, e nuove saranno le nostre proposteanche per i comuni di montagna. La speranza è che i colleghi consiglieri trovino il coraggio e l’orgoglio di ribellarsi ai diktat della Giunta Pigliaru”.












