Il governo nel 2021 ha fissato le aree idonee a ospitare gli impianti per le energie rinnovabili in tutte le regioni italiane, lasciando margini a ognuna per intervenire, ma questa possibilità è stata bloccata dal Consiglio di Stato, che ha sospeso una parte del decreto aree idonee del Mase proprio nel passaggio in cui lascia alle singole regioni la possibilità di restringere le aree idonee. Dunque, alla luce di questo decreto, diventa illegittima qualunque disposizione normativa di rango regionale che, nell’individuare le aree idonee, riduca quelle individuate a livello statale. E nessuna regione, anche se a statuto speciale come la Sardegna, può restringere quelle aree, cosa che invece ha fatto il consiglio regionale della Sardegna con la legge 20 impugnata due giorni fa dal consiglio dei ministri.
Per queste ragioni la legge regionale 20 è stata impugnata dal governo: la presidente Todde ha sottolineato che, su un tema così delicato, il consiglio dei ministri avrebbe dovuto convocarla, cosa che invece non ha fatto decidendo per l’impugnazione.