Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Riforma dei porti, per la Sardegna è uno tsunami: “Centralizzazione miope, l’Isola rischia di pagare il prezzo più alto”

PARLA L'INGEGNERE MAURO CONI- Uno dei nodi più critici riguarda la centralizzazione delle scelte strategiche. In una prima fase le AdSP dovranno fare una ricognizione dei fabbisogni, ma sarà poi il ministro a decidere quali opere siano "strategiche" e con quale ordine di priorità. "Un'infrastruttura fondamentale per Cagliari, Olbia o Oristano potrebbe non essere ritenuta prioritaria a livello nazionale e semplicemente non vedere mai la luce. È un rischio enorme per un'Isola che già soffre di condizioni strutturali di svantaggio".

di Daniela Di Iorio
29 Dicembre 2025
in cagliari, zapertura1

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Riforma dei porti, per la Sardegna è uno tsunami: “Centralizzazione miope, l’Isola rischia di pagare il prezzo più alto”

Riforma dei porti, per la Sardegna è uno tsunami: “Centralizzazione miope, l’Isola rischia di pagare il prezzo più alto”. 

La riforma dei porti approvata dal Consiglio dei ministri il 22 dicembre 2025, su proposta del ministro Matteo Salvini, rappresenta per la Sardegna un vero e proprio tsunami istituzionale, economico e sociale. A dichiararlo è uno dei massimi esperti in materia, docente di Ingegneria dell’Università di Cagliari ed ex assessore alla viabilità Mauro Coni. Dietro l’obiettivo dichiarato di “rilanciare la portualità nazionale”, il decreto apre infatti la strada a una centralizzazione senza precedenti che rischia di marginalizzare l’Isola, svuotando di ruolo e risorse l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e allontanando le decisioni dai territori.

Il cuore della riforma è la creazione della società Porti d’Italia (PdI), alla quale verrebbero trasferite risorse, competenze e personale oggi in capo alle Autorità di Sistema Portuale. Le AdSP resterebbero formalmente in vita, ma relegate alle sole attività di routine e manutenzione ordinaria, mentre PdI – con una concessione ministeriale di 99 anni – avrebbe in mano la progettazione e la realizzazione delle grandi opere, la manutenzione straordinaria, le strategie di marketing e perfino la possibilità di operare all’estero.

“È un impianto che stravolge il principio di sussidiarietà e ignora completamente la specificità della Sardegna”, denuncia Coni -. “I nostri porti non sono semplici infrastrutture: sono la linfa vitale dei territori, determinano sviluppo urbano, lavoro, mobilità e coesione sociale. Spostare le decisioni a Roma significa scollegarle dal contesto reale”.

Uno dei nodi più critici riguarda la centralizzazione delle scelte strategiche. In una prima fase le AdSP dovranno fare una ricognizione dei fabbisogni, ma sarà poi il ministro a decidere quali opere siano “strategiche” e con quale ordine di priorità. “Un’infrastruttura fondamentale per Cagliari, Olbia o Oristano potrebbe non essere ritenuta prioritaria a livello nazionale e semplicemente non vedere mai la luce”, osserva Coni. “È un rischio enorme per un’Isola che già soffre di condizioni strutturali di svantaggio”.

La riforma comporta anche un pesante svuotamento di competenze e risorse dell’AdSP Mare di Sardegna, che negli ultimi anni ha lavorato in stretta sinergia con Comuni e Regione, ottenendo risultati concreti: riqualificazione dei waterfront, abbattimento delle barriere porto-città, ridefinizione delle funzioni portuali a favore del turismo, della nautica e della fruizione pubblica. “Con risorse ridotte all’osso – avverte Coni – l’Autorità sarà costretta a concentrarsi esclusivamente sulle funzioni portuali essenziali, mettendo fine a quel percorso virtuoso di integrazione con le città”.

Non mancano poi le ombre sul piano della trasparenza e del mercato del lavoro. La PdI potrebbe operare direttamente, o tramite società partecipate, nella progettazione e realizzazione delle opere, aggirando di fatto le procedure di evidenza pubblica previste dal codice degli appalti. “È un modello che apre la porta a opacità e conflitti di interesse, oltre a sottrarre opportunità alle imprese locali”, sottolinea Coni.

Particolarmente allarmanti sono gli impatti sulle condizioni di insularità. La possibilità che PdI investa anche all’estero, utilizzando risorse sottratte alle AdSP, rischia di penalizzare settori cruciali per la Sardegna: continuità territoriale passeggeri e merci, sviluppo della cantieristica, della nautica e delle attività industriali portuali. “È evidente – conclude Coni – che una logica orientata alla redditività tenderà a privilegiare porti e rotte più profittevoli, lasciando indietro quelli che svolgono una funzione sociale ed economica essenziale per l’Isola”.

In definitiva, la riforma disegna una società, Porti d’Italia, concentrata sulla gestione delle infrastrutture e sull’attrazione di capitali privati, ma priva di una vera visione strategica condivisa. Per la Sardegna questo significa perdita di autonomia, marginalizzazione istituzionale e rischio di speculazione su asset fondamentali per la sua economia e la sua mobilità. “Non è questo – avverte Mauro Coni – il modo di rilanciare la portualità nazionale. E certamente non è il modo di garantire un futuro equilibrato alla Sardegna”.

Tags: porti
Previous Post

Via Dante e Piazza Giovanni: bellezza e contraddizioni nel cuore di Cagliari

Next Post

Cagliari, si è costituito il pirata che ha travolto una 30enne in via Po: è un 57enne di Pula

Articoli correlati

Cagliari, si è costituito il pirata che ha travolto una 30enne in via Po: è un 57enne di Pula

Cagliari, si è costituito il pirata che ha travolto una 30enne in via Po: è un 57enne di Pula

Via Dante e Piazza Giovanni: bellezza e contraddizioni nel cuore di Cagliari

Via Dante e Piazza Giovanni: bellezza e contraddizioni nel cuore di Cagliari

Cagliari, le istituzioni prendono in carico la situazione della cagnolina che vive da sola in un appartamento: convocata la proprietaria

Cagliari, le istituzioni prendono in carico la situazione della cagnolina che vive da sola in un appartamento: convocata la proprietaria

Cagliari, brutto scivolone sulla qualità della vita: il capoluogo in un anno perde 21 posizioni nella classifica nazionale

Castello sotto pressione nel fine settimana: giovani vandali mettono a ferro e fuoco il quartiere sotto i fumi dell’alcol

Sanità nel caos, lunga fila di ambulanze fuori dal Brotzu: circa 40 pazienti in attesa di essere visitati, servono otto ore

Sanità nel caos, lunga fila di ambulanze fuori dal Brotzu: circa 40 pazienti in attesa di essere visitati, servono otto ore

Cagliari, “Pirri ai margini di Palazzo Bacaredda: nel bilancio spariscono risorse e attenzione istituzionale”

Cagliari, “Pirri ai margini di Palazzo Bacaredda: nel bilancio spariscono risorse e attenzione istituzionale”

Next Post
Cagliari, si è costituito il pirata che ha travolto una 30enne in via Po: è un 57enne di Pula

Cagliari, si è costituito il pirata che ha travolto una 30enne in via Po: è un 57enne di Pula

ULTIME NOTIZIE

Benessere di cittadini e animali, Capoterra dice no a botti e fuochi d’artificio a Capodanno

Benessere di cittadini e animali, Capoterra dice no a botti e fuochi d’artificio a Capodanno

Cagliari, si è costituito il pirata che ha travolto una 30enne in via Po: è un 57enne di Pula

Cagliari, si è costituito il pirata che ha travolto una 30enne in via Po: è un 57enne di Pula

Riforma dei porti, per la Sardegna è uno tsunami: “Centralizzazione miope, l’Isola rischia di pagare il prezzo più alto”

Riforma dei porti, per la Sardegna è uno tsunami: “Centralizzazione miope, l’Isola rischia di pagare il prezzo più alto”

Via Dante e Piazza Giovanni: bellezza e contraddizioni nel cuore di Cagliari

Via Dante e Piazza Giovanni: bellezza e contraddizioni nel cuore di Cagliari

Cagliari, le istituzioni prendono in carico la situazione della cagnolina che vive da sola in un appartamento: convocata la proprietaria

Cagliari, le istituzioni prendono in carico la situazione della cagnolina che vive da sola in un appartamento: convocata la proprietaria

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025