Cumuli di immondizia abbondano davanti a cancelli e portoni delle abitazioni, da Pabillonis a Serramanna centinaia sono state le utenze che hanno protestato: “Ci stiamo mobilitando affinché si risolva nell’immediato la problematica e non ricapiti più un fenomeno simile” ha espresso il primo cittadino Riccardo Sanna, Pabillonis. “La confusione ormai è un dato di fatto” spiega Giorgio Zucca, sindaco di Sardara. “È necessario un incontro urgente tra noi dell’Unione ed i responsabili di Formula Ambiente alla presenza del Dec. Urgente significa inizio settimana prossima. I cittadini sono disorientati”.
“Dopo aver fatto tutti gli approfondimenti del caso, sono tre le differenti casistiche: Il mancato ritiro del secco perché non conferito nell’apposito mastello fornito dalla ditta appaltatrice; non conformi e dunque non appartenenti alla categoria del secco / indifferenziato; il mancato ritiro di sacchetti (seppur contenenti secco non riciclabile) aggiuntivi rispetto al contenuto del mastello fornito in dotazione” ha espresso pubblicamente Sanna.
“Di queste tre casistiche, solo per l’ultima possiamo colpevolizzare la ditta appaltatrice (che fra l’altro aveva comunicato questa possibilità ma, non si sa perché, ha disatteso).
Essendo il servizio sotto gestione dell’Unione dei Comuni Terre del Campidano, insieme a tutti i colleghi sindaci ci stiamo mobilitando affinché si risolva nell’immediato la problematica e non ricapiti più un fenomeno simile.
Il mastello del secco ha una capacità di 35 litri. Un limite che deriva dalla normativa sulla sicurezza degli operatori, previsto nel DVR della ditta appaltatrice.
Può capitare, specie in una famiglia numerosa, che si produca una busta di secco in più”. “È previsto che sia così. Le regole sono state comunicate da tempo e ribadite più volte. A chi è capitato, chiediamo semplicemente di riportare in casa i rifiuti, correggere l’errore e ripresentarli correttamente nei giorni successivi.
Il mastello fornito è pensato per chi fa una buona raccolta differenziata. Tuttavia, famiglie numerose (5 o più componenti) ci hanno segnalato difficoltà anche differenziando bene. Con loro ci siamo già confrontati e ci impegniamo a trovare soluzioni su misura insieme a Formula Ambiente, alla Direzione Esecuzione Contratto e all’Unione dei Comuni.
Sappiamo che ogni cambiamento può generare dubbi o disagi, ma il nostro obiettivo è condiviso: migliorare il servizio e contenere i costi, rispettando ambiente, regole e comunità” ha spiegato Gabriele Littera, sindaco di Serramanna.












