Fra le ore 3 e le ore 5:30 di stanotte, a Guspini, a seguito di una segnalazione di “ALERT alloggiati” (schede inserite in banca dati dagli albergatori), che aveva indicato la presenza di una persona alloggiata all’interno di un bed and breakfast, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Villacidro, unitamente ai colleghi delle Stazioni di Arbus e di Sardara, hanno rintracciato e tratto in arresto all’interno del bed and breakfast un 24enne Rom originario di Caserta, ma di fatto domiciliato a Castelvolturno, apolide, censito nella banca dati delle forze di polizia, in quanto colpito da un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, emesso dall’ufficio immigrazione della Questura di Milano, addirittura nel 2017. A seguito del controllo e nelle fasi di identificazione, il giovane è stato trovato in possesso di documenti d’identità palesemente falsificati ed è stato tratto in arresto per tale circostanza. All’interno della camera da letto della struttura alberghiera i militari operanti hanno identificato e tratto in arresto anche il 47enne padre del giovane, perché a seguito di un controllo in banca dati è risultato essere destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte di Appello, ufficio esecuzioni penali di Bari, per diversi reati. Il padre è stato associato alla casa circondariale di Uta mentre il figlio è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Compagnia di Iglesias, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la mattinata di oggi presso il palazzo di giustizia di Cagliari.












