di Ennio Neri
Le regionali perdono il favorito. Mario Puddu, ex sindaco di Assemini, dopo la condanna ha ritirato la propria candidatura per la corsa a viale Trento col Movimento 5 Stelle. E così il partito che ha fatto il pieno alle urne alle ultime elezioni deve trovarsi un nuovo candidato attraverso una nuova consultazione. E potrebbero tornare in gioco nuovi nomi di persone che a luglio non avevano partecipato.
Ancora presto per le prime ipotesi. Ma già circolano sui social i nomi più amati dai “grillini” sardi. Uno è quello di Roberto Cotti, ex senatore, noto per le battaglie antimilitariste e, per motivi mai chiariti, non riconfermato a palazzo Madama. Un altro è quello di Desirè Manca, consigliere comunale a Sassari. Poi Manuela Serra, ex senatrice, l’attivista cagliaritano Michele Ciusa e infine Luca Piras, docente di Finanza all’Università di Cagliari e sconfitto da Puddu alle ultime “regionarie”.
L’uscita di scena di Puddu di sicuro non dispiace agli avversari. Il sindaco Massimo Zedda in queste ore riflette sulla propria discesa in campo e sulla possibilità di partecipare alle “Primarias”, le primarie nazionali sarde, proposte dal leader Pds Paolo Maninchedda. Mentre il centrodestra che dovrebbe aver scelto il senatore Psd’Az Christian Solinas, forte di un accordo politico col leader della Lega Salvini, fa i conti in queste ore con la faida esplosa in Forza Italia, il partito di maggioranza della coalizione. A pochi mesi dalle elezioni, Cicu, Zedda, Pittalis e Tedde hanno chiesto a Berlusconi la testa del coordinatore regionale Ugo Cappellacci. Le parti sono impegnate in una difficile trattativa.












