Assessori regionali e comunali e semplici consiglieri. E’ ampio l’esercito degli esclusi eccellenti dall’assemblea più importante di via Roma.
Il ko del centrodestra lascia a casa tanti pezzi da 90. Tra i sardisti spiccano l’assessore regionale e presidente nazionale Psd’Az Antonio Moro , l’ex assessore agli Enti locali Quirico Sanna, il consigliere regionale Nanni Lancioni (fedelissimo del governatore uscente Christian Solinas) e la consigliera comunale cagliaritana Antonella Scarfò.
Forza Italia perde l’assessora regionale al Lavoro Ada Lai e il presidente del consiglio comunale cagliaritano Edoardo Tocco (nonostante il boom di voti raccolto a Cagliari), la Lega l’assessora all’Agricoltura Valeria Satta, il consigliere regionale Andrea Piras e la consigliera comunale di Cagliari Enrica Anedda Endrich e i Riformatori il vicesindaco del capoluogo Giorgio Angius.
La bocciatura di Truzzu trascina anche l’esclusione degli assessori comunali di Fdi Alessio Mereu (Viabilità) e Viviana Lantini (Politiche sociali), per l’Udc fuori l’ex assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu.
Bocciature illustri anche in maggioranza. Nel Pd restano fuori il capogruppo in consiglio comunale Fabrizio Marcello (il primo dei non eletti nel Pd superato per una manciata di voti da Camilla Soru) e il consigliere Matteo Lecis Cocco Ortu. Niente salto in consiglio regionale anche per i consiglieri comunali cagliaritani Anna Puddu e Alessio Alias (Progressisti, la prima dimissionaria solo recentemente), Marzia Cilloccu (Orizzonte Comune) e Andrea Dettori (Sinistra futura).










