Una scuola intitolata a Emanuela Loi in Calabria. A Villa San Giovanni nell’area metropolitana di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto di legalità “A-ndrangheta”, davanti a tanti ragazzi, l’aula magna di una scuola è stata intitolata a Emanuela, prima donna della Polizia di Stato morta in servizio. Nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992 insieme a lei e al giudice Borsellino sono morti anche Agostino, Vincenzo, Walter Eddie e Claudio. Antonino fu l’unico poliziotto sopravvissuto.
A ricordarla c’era anche Tina Montinaro, moglie di Antonio, capo scorta del giudice Falcone, che morì con lui nell’attentato di Capaci, insieme ad altri due poliziotti e al magistrato Morvillo, moglie del giudice. Tener viva la loro memoria e farli conoscere alle nuove generazioni significa non vanificare il loro sacrificio.











