Il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari potrebbe divenire realtà se, come annuncia la Fondazione Einaudi che l’ha promossa, la raccolta di firme di senatori raggiungesse la necessaria soglia di 64.
Se il referendum dovesse tenersi, molto probabilmente la data dovrebbe essere tra maggio e giugno e rappresenterebbe un elemento che potrebbe modificare le carte di tavola per un panorama politico in costante fibrillazione. Il mese più caldo, paradossalmente rispetto al clima, sarà gennaio. Proprio a inizio del 2020 infatti, c’è un intreccio di date da segnare in rosso.
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