Il genio di Johann Sebastian Bach – con il giovanile Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo BWV 992, quasi un pezzo d’occasione in cui la malinconia si fonde ai toni scherzosi, in una scrittura fortemente immaginifica – tra suggestioni romantiche e pagine virtuosistiche – per il recital del pianista Massimo Giuseppe Bianchi, protagonista giovedì 10 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari per un viaggio sonoro tra l’età barocca e il Novecento nel cartellone della Stagione Concertistica 2016 degli Amici della Musica di Cagliari.
In programma – oltre alla partitura bachiana, ispirata alla partenza del fratello Johann Jacob, arruolatosi nell’esercito del re Carlo XII di Svezia in qualità di oboista – lo splendido Preludio Corale e Fuga di César Franck, le 4 Ballate op 10 di Johannes Brahms e infine “Nella nebbia” – l’evocativa e onirica suite di Leóš Janáček.
Riflettori puntati sul raffinato ed eclettico interprete dello strumento a tastiera, perfezionatosi sotto la guida del grande Bruno Canino, per poi approfondire il repertorio cameristico con Franco Rossi, Maureen Jones, il Trio di Trieste e il Trio di Milano e proseguire gli studi di composizione con Vittorio Fellegara e Bruno Zanolini – e in una masterclass tenuta da György Ligeti. Ospite di importanti istituzioni musicali e di festival come Settembre Musica di Torino, Massimo Giuseppe Bianchi ha suonato al Parco della Musica di Roma e alla Columbia University (NYC), per I Concerti del Quirinale e La Stanza della musica di Rai Radio 3, in diretta sulla Radio della Svizzera Italiana e – su Radio 3 – per il ciclo “Il suono dell’ineffabile” da lui ideato per la trasmissione Uomini e Profeti.
Artista versatile – capace di spaziare dalla classica al jazz – Massimo Giuseppe Bianchi ha collaborato con i pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista, i violinisti Gabriele Pieranunzi e Michelle Makarski, l’oboista Luca Avanzi, l’Aron-Quartett e l’Orchestra da Camera di Mantova, e nell’ambito della musica improvvisata con Enrico Pieranunzi, Paolo Damiani e il clarinettista francese Louis Sclavis. Nel 2011 ha preso parte, su invito di Michele Campanella, alla “Maratona Liszt” a Roma. Profondo conoscitore della musica del Novecento, ha inciso l’opera pianistica completa e le opere per violino e pianoforte di Giorgio Federico Ghedini, oltre a opere di Riccardo Pick-Mangiagalli ed Ottorino Respighi, e recentemente per la Decca – il cd “Around Bach”, un omaggio al grande compositore tedesco e alla sua arte senza tempo attraverso le trascrizioni e variazioni di Ferruccio Busoni, Max Reger, Franz Liszt e César Franck.
Il suo ultimo lavoro come compositore è “Il Rossini Perduto” con libretto di Luigi Ballerini e scenografie di Marco Gastini, in anteprima nel novembre 2012 presso il Palazzo Reale a Milano.
IL CONCERTO:













