Nelle prime ore di oggi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanluri, con il supporto dei colleghi della Stazione di Villasor, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 54enne disoccupato residente a Serramanna ritenuto responsabile di due rapine a mano armata perpetrate a Villasor.
Il provvedimento rappresenta infatti l’esito di una complessa e prolungata attività investigativa, avviata a seguito dei gravi fatti accaduti l’11 febbraio scorso a Villasor, quando un uomo, armato di pistola, aveva colpito in rapida successione due tabaccherie del centro. Nel primo episodio il malvivente si era fatto consegnare circa 500 euro sotto minaccia dell’arma, mentre nel secondo, oltre a impossessarsi di una somma di circa 800 euro, aveva esploso un colpo in aria, risultato poi essere a salve, creando forte allarme tra i presenti.
Sin dalle fasi immediatamente successive alle rapine, i Carabinieri della Stazione di Villasor, affiancati dal NORM e dai colleghi delle Stazioni di Serramanna, Serrenti, Nuraminis e Lunamatrona, avevano raccolto importanti elementi probatori, tra cui un copriruota perso dall’auto utilizzata per la fuga e il bossolo dell’arma impiegata. Le successive indagini, sviluppatesi anche grazie al contributo della Stazione di Sanluri, hanno permesso di consolidare il quadro indiziario, conducendo i militari fino all’individuazione del presunto autore.
Un passaggio decisivo è giunto nel luglio scorso, quando, nel corso di una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato capi di abbigliamento corrispondenti a quelli indossati dal rapinatore, un’autovettura Opel Astra coupé grigia priva di targhe, ritenuta compatibile con quella usata per la fuga, nonché una carabina ad aria compressa con relativo munizionamento.
Alla luce delle risultanze raccolte, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’odierno provvedimento restrittivo.












