È volato col monopattino sui “maledetti” sampietrini di una strada del centro storico di Quartu, via Garibaldi, e ha sbattuto violentemente le braccia e una spalla. Un quindicenne è rimasto immobile e dolorante ma, per sua fortuna, a pochi metri di distanza c’era Cristian Gitani, il vicepresidente della Sos Quartu, soccorritore volontario e esperto di corsi Blsd. Gitani si è precipitato dal giovane, tranquillizzandolo e evitando che potesse fare movimenti bruschi, in attesa che arrivasse la prima ambulanza disponibile. A raccontare il fatto sono i genitori del piccolo infortunato: “Nostro figlio è a casa e sta bene, dopo una brutta caduta in monopattino si è lussato la spalla sinistra, grazie mille a Cristian Gitani che fortunatamente si trovava proprio dove è avvenuto l’incidente per averlo soccorso e prestato i primi soccorsi, è stato come avere a che fare con un angelo”. Un angelo fuori servizio, che non si è messo problemi a sfruttare tutte le conoscenze maturate in decenni di interventi di soccorso. Il quindicenne se l’è cavata con un tutore che dovrà portare per tre settimane: “Grazie all’intervento di Cristian i danni non sono stati tanto gravi”.
E lui, Gitani, conferma di essere intervenuto ma, complice anche un filo di comprensibile timidezza, minimizza: “Non sono un eroe, certo non mi sarei mai potuto voltare dall’altra parte o fare finta di nulla. Alla fine ho solo tranquillizzato il ragazzino, era abbastanza sofferente e so che in casi simili bisogna avere sangue freddo ed evitare mosse improvvisate. I soccorsi sono arrivati dopo pochi minuti e sono felice che tutto si sia concluso per il meglio, senza grossi traumi”.










