di Paolo Rapeanu
Le segnalazioni sarebbero già tantissime, soprattutto perché l’estate è entrata nel vivo da almeno due mesi. Sardi, che vanno al mare con il proprio cane, e vengono “fotografati da personale” di questo o quel Comune “in borghese”. Un fatto che capita nelle spiagge libere, da quelle in provincia di Cagliari sino al litorale di Is Arenas a Oristano. E fioccano le multe, decisamente salate: “200 euro, propinate a chi si reca nelle spiagge libere con il cagnolino al seguito”, denuncia l’Aidaa – Associazione italiana difesa animali ed ambiente -. L’associazione ha ricevuto numerose testimonianze di proprietari di cani che si sono visti piombare sulla testa una contravvenzione.
“Stanno arrivando diverse segnalazioni dalle spiagge delle province di Cagliari ed Oristano compresa la bellissima spiaggia di Is Arenas dove diverse persone sono state fotografate (e guarda caso poi multate) mentre si trovavano in spiaggia libera con il cane al seguito. “Si tratta di una pratica illegale- dice Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa – cosi come è illegale contestare la multa senza fare il verbale cosi come avvenuto in diverse spiagge della Sardegna dove i bagnanti non essendo a conoscenza del fatto che le spiagge libere non sono accessibili ai cani e nemmeno che esistono le spiagge per cani che tra l’altro sono indicate spesso con delle segnalazioni stampate su figli di carta ed appiccicate in maniera approssimativa e quindi non regolari si vedono comminare non solo sanzioni salate per le quali non ricevono verbale e quindi non possono contestare subito l’elevazione della sanzione che spesso ammonta a oltre 200 euro. Per questo a nostro avviso chi viene multato illegalmente può tranquillamente andare in spiaggia con il cane almeno fino a quando i sindaci e la polizia locale non metteranno in regola le cartellonistiche con i vari divieti accompagnati dal numero di ordinanza di riferimento”.










