Radio Zampetta Sarda, Salaris al Noe per bloccare la mattanza a Monte Urpinu. La responsabile regionale della L.E.I.D.A.A SARDEGNA e coordinatrice regionale del Movimento Animalista Sardegna, la Dr.ssa Anna Rita Salaris chiede al Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Cagliari, un intervento atto a valutare le reali condizioni degli animali superstiti di Monte Urpinu.
Segue la richiesta integrale.
SPETT.LE
Nucleo Operativo Ecologico
Carabinieri di Cagliari
e, p.c. Prefettura Di Cagliari
OGGETTO: SITUAZIONE EPIDEMIA AVIARIA PARCO MONTE URPINU
La sottoscritta Anna Rita Salaris, in qualità di Coord reg del Movimento Animalista Sardegna e Resp Reg. LE.I.D.A.A. ( Lega Italiana Difesa Animali ed Ambiente) Sardegna, in relazione alla questione abbattimento volativi nel parco comunale di Monte Urpinu
CHIEDE
un Vostro intervento atto a valutare le reali condizioni in cui si trovano gli animali superstiti, all’abbattimento che si è effettuato in data 05.11.2022.
Abbattimento che non è stato assolutamente annunciato alla cittadinanza, non c’è stata possibilità di incontro e di mediazione per trovare una soluzione diversa, come già attuato da altri Comuni della penisola ( Vedi Roma a Villa Pamphili, ed il Comune di Campi Bisanzio al Parco Chico Mendes), e si vuole continuare sino alla totale distruzione degli animali.
Tenendo presente che la situazione, dalle dichiarazioni, della Asl e del Comune, si sarebbe verificata gia’ nella prima decina del mese di ottobre e che soltanto il 27 ottobre si sarebbero iniziate le procedure di monitoraggio e test.
Il 04.11.2022 il Sindaco avrebbe emanato un’ordinanza, la n. 76 appunto del 4.11.2022, ma soltanto dopo che alcuni cittadini hanno scoperto la mattanza, si è provveduto a pubblicarla sul sito del Comune in data 07.11.2022 ed addirittura affissa in data 08.11.2022 ai cancelli del Parco, dopo molte rimostranze da parte nostra e di centinaia di volontari. ( Tutto documentato).
Un’ulteriore ordinanza la n. 78 del 5.11.2022 è stata indirizzata al vicino Tennis Club. NESSUNA ORDINANZA E’ STATA EMESSA PER LA SCUOLA ELEMENTARE, confinante con il Tennis Club e che ospita da sempre nel cortile i volatili.
In seguito alla presenza costante di volontari dinanzi a tutti i cancelli per ora si è “soprasseduto”, forse, al proseguo dell’abbattimento degli animali.
Ora la sottoscritta è entrata in possesso di documenti ufficiali pubblicati sul sito dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Padova, e come già mostrato in tv,( proprio l’8 nov), alla data del 04.11.2022 segnalavano i focolai di aviaria presenti soltanto nella Penisola; stessa cosa nell’aggiornamento del 07.11.2022……alla data odierna 10.novembre 2022 nonostante i giornali riportino che in data 08 c.m. siano arrivati i risultati dall’Izv a Cagliari NESSUNA COMUNICAZIONE sul loro sito, ad ora (h. 12.39),RISULTA per la presenza del focolaio in Sardegna, nonostante via email sia stato risposto a più persone, che in caso di epidemia. Si sarebbe fatto aggiornamento, e che sarebbe avvenuto in ogni caso entro il 9 nov( Tutto documentato).
Ora alla luce delle troppe incongruenze e di atti non legittimi, o che per lo meno non hanno seguito il regolare iter, si CHIEDE che siate voi ad intervenire affinchè i volativi superstiti, siano sottoposti ai test di controllo per la malattia e NON ABBATTUTI come gli altri.
Noi presidiamo ormai dal 5 novembre, giornalmente, il Parco e gli animali che vediamo, spauriti e spaesati, non sono apparentemente ammalati, o meglio appaiono vivaci nel vedere l’uomo, cercano il cibo, camminano in maniera regolare, volano senza problemi ect. Tutto ciò potrebbe far supporre che non siano entrati in contatto con il virus, che ricordiamo a questo punto circolare nel Parco dal 12/14 ottobre.
Oltretutto in data 08.11.2022 il Sindaco ha REVOCATO l’Ordinanza di chiusura al Tennis Club in quanto non c’è NESSUN PERICOLO DI CONTAGIO e la scuola elementare, appunto ,MAI CHIUSA, continua normalmente la sua attività!
A questo punto se non c’è pericolo per il Tennis Club, né per una scuola elementare crediamo che le misure drastiche e di estrema urgenza possano ESSERE RIVALUTATE, lasciando il Parco chiuso al pubblico, e PERMETTENDO l’isolamento e l’eventuale cura dei volatili rimasti.
Di tante vicende si occuperà la Procura della Repubblica di Cagliari, ma mi preme sottolineare, che questi animali presenti nel Parco di Monte Urpinu, non sono animali selvatici, ma proprio per la vicinanza e la convivenza con l’uomo, risultano essere DOMESTICI, come ha pure dichiarato in un articolo un componente ASL e quindi mi pare assurdo che siano stati uccisi con l’uso delle scariche elettriche, metodo assolutamente vietato per animali domestici.
Alla luce di tutto ciò quindi, la sottoscritta a nome delle Associazioni Animaliste riconosciute anche dai Ministeri della Salute e dell’Ambiente , che rappresenta CHIEDE LA SOSPENSIONE DELL’ABBATTIMENTO DEI VOLATIVI E CHE VENGANO EFFETTUATI ISOLAMENTO DEGLI STESSI E MONITORAGGIO CON TEST.
Si dichiara fin da ora che NOI TUTELEREMO in tutte le opportune sedi il Benessere Animale ed il suo rispetto e come già chiesto integreremo alla Procura di riconoscere responsabili tutti gli attori che riterrà doveroso perseguire, anche nei reati, quali 544-bis e 544-ter del Cpp”.













