Quattrocento chili di hashish rinvenuti in un capannone nella zona dell’ex inceneritore, in località San Lorenzo, con un arresto di un pluripregiudcato, Ivano Silla, 44enne, originario di Moncalieri, in provincia di Torino.
Lo stupefacente (se immesso nel mercato nero, avrebbe fruttato circa 3 milioni di euro) era occultato dentro alcuni manufatti in cemento armato: l’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di via Nuoro, coordinati dal Tenente Colonnello, Ivan Giorno e dal capitano Michele Cappa.
Gli investigatori sono arrivati al rinvenimento della droga grazie alla segnalazione di numerosi cittadini che notavano un viavai sospetto in quella zona rurale. I Carabinieri si sono improvvisati carpentieri per demolire i blocchi di cemento armato che servivano da contrappeso per grossi mezzi agricoli: da lì la scoperta con tanto di botola in ferro dove all’interno della cavità sono stati rinvenuti i numerosi pacchi di hashish, probabilmente giunti dalla Penisola.










